Le 10 aziende dove sognano di lavorare gli italiani: Ferrero sul podio

Le aziende dove gli italiani vorrebbero lavorare secondo Randstad Employer Brand 2019.
di
6 anni fa
1 minuto di lettura
Lavori meno stressanti da fare

Dove sognano di lavorare gli italiani? Alcune aziende sono sicuramente più attrattive di altre. A dirci quali sono è Randstad Employer Brand 2019, una ricerca che ha preso in considerazione l’opinione di 7.700 persone tra 18 e 65 anni a cui è stato chiesto quali sono i fattori che rendono un’azienda attrattiva.

Le 10 aziende dei “sogni”

Tra le aziende più gettonate figurano Ferrero, BMW e Automobili Lamborghini. Sono perlopiù aziende di grandi dimensioni come Ferrero, che si è aggiudicata il primo posto anche per sicurezza del posto di lavoro, atmosfera di lavoro piacevole, buona reputazione, equilibrio fra vita professionale e privata.

Il 78,5% degli intervistati ha scelto proprio il colosso di Alba come miglior posto per lavorare. Secondo posto per BMW, con il 73,2% dei voti e poi Automobili Lamborghini, un’altra certezza per il 72,6% degli intervistati. L’azienda italiana ha ottenuto ottimi riconoscimenti per quanto riguarda retribuzione/benefit e uso delle tecnologie di ultima generazione. In tutto le aziende considerate sono 10 che coprono la top ten appunto. Dopo le prime tre figurano Thales Alenia Space in Italia, Feltrinelli, Maserati, Mondadori, RAI, Avio Aero e Coca-Cola HBC Italia. Le multinazionali sono le tipologie di aziende più attrattive seguite da Pmi, aziende familiari o le startup, solo il 6% delle preferenze.

Che cosa conta di più

L’equilibrio tra vita professionale e mondo privato è il fattore più importante per gli italiani intervistati quando si parla di lavoro, seguito dall’’atmosfera di lavoro piacevole e da buona retribuzione e benefits. Importanti anche la sicurezza sul posto di lavoro, le opportunità di carriera e il work-life balance, fondamentale soprattutto per le donne.

Le differenze si fanno sentire anche in base all’età. I giovani tra 18 e 24 anni cercano maggiormente l’atmosfera di lavoro piacevole, i millennials, i giovani tra 25 e 34 anni, invece, danno importanza all’opportunità di carriera che una data azienda può offrire, mentre gli adulti, tra 35 e 54 anni contano su alcuni fattori come vicinanza del posto di lavoro, seguiti dagli over 55 che guardano alla solidità finanziaria dell’azienda.

Infine un punto importante è rappresentato dalla busta paga. Il 47% degli intervistati pensa che uno stipendio basso possa considerarsi un fattore degno di nota per cercare un altro lavoro.

Leggi anche: Mercato del lavoro e robot: l’Italia la più penalizzata, le figure che subiranno cambiamenti

Ape sociale per invalidi civili
Articolo precedente

Maggiorazione contributiva invalidi: per quanti anni spetta e quando fare domanda

buono fruttifero postale
Articolo seguente

Buoni fruttiferi postali: il Tribunale di Parma condanna Poste Italiane al risarcimento degli interessi promessi