L’ondata di vendite che il lunedì 11 gennaio ha travolto i titoli MPS e Banca Carige ha confermato l’allarme, suonato tra i risparmiatori e i piccoli investitori italiani sin dalla fine del novembre scorso, quando il decreto “salva-banche” del governo Renzi ha evidenziato i rischi connessi all’acquisto dei bond bancari e persino dalla detenzione di grossi conti correnti e deposito, dato che a partire da quest’anno, con l’entrata in vigore del cosiddetto “bail-in”, anche questi ultimi potranno essere coinvolti nelle perdite per le somme superiori ai 100.000 euro.
Le 3 grandi banche italiane sono rischiose? Ecco quello che devi sapere
In era di "bail-in", analizziamo la solidità delle prime 3 banche italiane: Intesa-Sanpaolo, Unicredit e MPS. Ecco i dati sul grado di patrimonializzazione e sui crediti a rischio.