Le 50 aziende migliori al mondo per reputazione: anche le italiane in classifica

Anche Ferrero e altre quattro aziende italiane nella classifica della 50 migliori al mondo per reputazione.
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7 anni fa
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La nota azienda Ferrero, è la prima italiana per reputazione al mondo, secondo la classifica stilata da Reputation Institute. Si trova al 18esimo posto rispetto a quella globale. Ricordiamo, che Giovanni Ferrero, fa anche parte della classifica degli uomini più ricchi del mondo secondo Forbes. Oltre alla Ferrero troviamo anche Armani, Pirelli, Barilla e Lavazza. La classifica è stata redatta tenendo in considerazione vari parametri tra cui servizi, innovazione, ambiente di lavoro, governance, responsabilità sociale e ambientale, leadership e performance e valutando 15 paesi tra cui Stati Uniti, Giappone, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Messico, Russia, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito.

La top 50 delle aziende con la miglior reputazione al mondo

Per le italiane si tratta di un ottimo risultato. Ferrero si conferma come la prima azienda nel settore Food, Armani si piazza alla posizione numero 22 mentre Pirelli è posizionata alla 30esima posizione, precedendo Barilla alla 36esima e Lavazza alla 49esima. A livello globale troviamo Rolex che si piazza ancora una volta al primo posto, seguono sul podio  Lego e Google. Fino alla decima posizione non ci sono troppe sorprese. Al quarto posto figura Canon, mentre in quinta posizione troviamo The Walt Disney Company. Nella top 10, in ordine di classifica, anche Sony, Adidas, Bosch, BMW Group e Microsoft.

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Cinque italiane tra le più amate

Queste in sintesi le aziende mondiali con la migliore reputazione. Per arrivare ad un’italiana bisogna appunto giungere fino alla 18esima posizione di Ferrero. La lista mette sicuramente in evidenza come il settore tecnologico sia riuscito a farsi largo tra le aziende migliori. Nei primi 10 posti, 6 sono occupati da aziende consumer-oriented. Un importante salto anche per le industrie del cibo e bevande, mentre in calo le aziende del settore alberghiero, trasporti e compagnie aeree. Nella top 50 ci sono anche Nintendo, Michelin, Nike, Levi Strauss, Intel, Good Year, Rolls Royce, Philip, Bridgestone, Visa, Amazon, Netflix, Samsung, Toyota, Hp, Panasonic, Ikea, Lufthansa.

Etc. La classifica completa è disponibile qui 

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