Gli Azzurri di Roberto Mancini non si sono qualificati per giocare i Mondiali di Calcio in Qatar per la seconda volta consecutiva e la terza nella loro storia. Sappiamo tutti quanto questa esclusione pesi sull’umore dei tifosi e della stessa Nazionale. Un sogno infranto dopo la vittoria bella e inattesa agli Europei dello scorso anno. Eppure, esiste una seria possibilità che l’Italia benefici di un ripescaggio clamoroso. E stavolta non stiamo parlando delle solite bufale che rimbalzano sul web per accendere le speranze degli italiani.
Il caso Byron Castillo dell’Ecuador
Il Cile aveva presentato un esposto proprio contro l’Ecuador, sostenendo che Byron Castillo avrebbe falsificato sia la propria data di nascita, sia il luogo di nascita. Egli sarebbe venuto al mondo in Colombia e non in Ecuador. Per questo motivo, chiede che tutte le otto partite in cui Castillo ha giocato per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar siano conteggiate perse a tavolino e siano contestualmente assegnati tre punti alle squadre avversarie. Se questa richiesta del Cile fosse accolta, sarebbe proprio la nazionale cilena a qualificarsi.
Tuttavia, la questione è più complessa. Nel caso in cui una squadra si ritirasse o fosse esclusa dai Mondiali di Calcio in Qatar, la FIFA avrebbe a quel punto totale discrezionalità nella scelta della squadra con cui rimpiazzarla. E questo lo recita espressamente l’articolo 6 del suo regolamento:
Se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la FIFA deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessaria
Clamoroso ripescaggio dell’Italia ai Mondiali di Calcio in Qatar
In altre parole, non esiste alcuna certezza che sarà il Cile ad essere ripescato.
La partecipazione dell’Italia ai Mondiali di Calcio in Qatar sarebbe clamorosa, per molti certamente scandalosa. Tuttavia, è possibile che accada. Quanto probabile? Forse, poco. Ma quando si parla di calcio o più in generale di sport, prevalgono in molti casi considerazioni di natura economica più che strettamente agonistiche. L’Italia è un grande mercato con 60 milioni di tifosi, alias consumatori. Tenerla fuori dalla competizione costa a sé stessa e al sistema calcio. Il Qatar è una grossa vetrina in cui mettersi in mostra per fare business. Nessuno osa pensare che la FIFA farà carte false per riammetterci ai Mondiali di Calcio, ma se le carte false gliele sventolassero sotto gli occhi?