Le città più care d’Italia: ecco le regioni dove fare la spesa costa di più

Quali sono le città e le regioni più care in Italia secondo l'Unione Nazionale Consumatori: Bolzano svetta ma non è la sola.
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7 anni fa
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La città più cara d’Italia è Bolzano. A stabilirlo una ricerca dell’Unione Nazionale Consumatori sui prezzi e l’inflazione. Ma la città dell’Alto Adige non è la sola; sul podio anche Firenze e Genova. La stima è stata creata in collaborazione con l’Istat e rileva le regioni e le città dove in genere i costi sono più alti dopo l’inflazione. Alcune città hanno subito maggiormente gli aumenti rispetto ad altre.

Le città più care d’Italia

Per quanto riguarda Bolzano per una famiglia di 4 persone la spesa supplementare su base annua è pari a 895 euro a famiglia che se rapportata alla media italiana, 347 euro, fa notare la forte differenza.

Sempre a Bolzano, il picco dell’inflazione si è attestato sulla percentuale di 1,6%. A Firenze il costo della vita è di poco inferiore e si attesta su 652 euro contro i 626 euro medi di Genova, rispettivamente con 1,3% e 1,4% di inflazione. 

Quali sono le altre città più care d’Italia? Dopo le tre annunciate, ci sono anche Aosta con una spesa media a famiglia di 580 euro, Milano con 568 euro, Trento con 561 euro, Bologna con 480 euro, Venezia con 468 euro, Torino con 404 euro e Cagliari con 404 euro. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori infatti: “L’inflazione a +0,9%, per una coppia con due figli, la classica famiglia italiana, significa avere una maggior spesa annua complessiva di 352 euro, 204 euro di questi se ne vanno solo per i beni ad alta frequenza di acquisto e 93 per il carrello della spesa, ossia per la sola spesa di tutti i giorni”.

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Le regioni più costose

Parlando di regioni più care, il podio vede ancora una volta il Trentino Alto Adige, dove il rincaro spesa per una famiglia italiana è pari a 757 euro annui. Al secondo posto la Toscana, dove il costo della vita ha determinato un’impennata pari a 593 euro, seguita dalla Valle d’Aosta con la cifra di 580 euro.

Le altre regioni “esose” sono la Liguria, Lombardia, Abruzzo, Piemonte, Emilia Romagna e Umbria. Tra quelle meno care, invece, la Basilicata, in cui la spesa per famiglia ha visto un aumento di soli 166 euro.

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