L’Italia che cambia anche nella criminalità. A fare un quadro della situazione italiana è Il Sole 24 ore con alcuni dati elaborati grazie al dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno. Se a calare sono omicidi, furti e rapine, crescono reati a sfondo sessuale, spaccio e incendi.
In crescita crimini a sfondo sessuale
C’è da dire che in questi dati sono inclusi i crimini oggetto dell’attenzione della polizia mentre sono esclusi quelli relativi alla microcriminalità. Considerando che in Italia sono stati registrati 6.650 reati ogni giorno, 277 ogni ora, ad incuriosire è la territorialità ossia le province in cui i crimini sembrano avere un indice più alto.
Milano, Rimini e Bologna sono le città con più segnalazioni. A Milano vengono segnalati 27 casi all’ora ma in genere, rispetto al passato, le denunce sembrano calate del 2,3%.
Solo nel 2017, però, sono state denunciate 13 violenze sessuali ogni giorno, in crescita rispetto al 2016 anche in seguito all’exploit del movimento Me Too. Così come gli abusi sono cresciuti i casi di spaccio con conseguenze criminali, e incendi, anche 28 al giorno. In aumento anche casi di riciclaggio e denaro sporco nonché frodi informatiche. Questi dati rivelano anche che a diminuire sono i furti nelle abitazioni, a seguito della diffusione di sistemi di allarme e videosorveglianza e dei maggiori accordi tra le forze dell’ordine.
Le città dove la criminalità mostra gravi indici
Nelle regioni del Nord stanno imperversando le cosiddette truffe digitali; 450 al giorno segnalate. Milano si conferma la città con più delitti denunciati. Secondo i dati del 2017 si parla di 7,200 casi ogni 100mila abitanti in particolare per furti negli esercizi commerciali. Maglia nera anche per Rimini e Rieti. Cagliari e Genova spiccano per reati legati allo spaccio degli stupefacenti, mentre Cagliari e Trieste per le denunce di violenze sessuali. Prato e Firenze sono le città con più crimini legati al riciclaggio e denaro sporco, Savona per numero di furti nelle abitazioni, Barletta Andria Trani e Bari per il numero di furti auto.
Oristano, Pordenone, Asti e Belluno sono invece le città più sicure grazie anche alla scarsa densità abitativa. Nella top 20 delle città con più crimini segnalati in base ai dati de Il Sole 24 ore, il primo posto va a Milano, seguita da Rimini, Bologna, Firenze, Torino, e ancora Prato, Roma, Cagliari e Livorno, Genova, Savona, Pisa e Parma. In classifica anche Lucca, Ravenna, Venezia, Imperia, Modena, Pistoia e La Spezia.
I costi
E i costi del crimine sono anche elevati: 706 milioni l’anno, con picchi nelle province di Roma e Milano per una perdita pro-capite di 37,6 e 33,4 euro e una media di 12,5 secondo i dati 2016 del rapporto “Danno della criminalità comune”.
Per il resto vi rimandiamo a questa interessante tabella de Il Sole 24 Ore con tutta la classifica completa e i dati in base al tipo di crimine.
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