Le pensioni dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero, ecco tutti gli scenari

Le pensioni dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero, ecco tutti gli scenari. Dall'uscita a 62 anni ai tavoli tematici. Dai giovani alle donne, e passando per la previdenza complementare.
3 anni fa
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Per le pensioni a partire dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero, ecco tutti gli scenari. Dopo che il Governo italiano ed i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil, nel primo incontro sulla riforma strutturale delle pensioni, hanno trovato un importante accordo. Quello relativo all’istituzione di tre tavoli tematici. Così come è riportato in questo articolo.

Nel dettaglio, per le pensioni a partire dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero, uno di questi tavoli sarà incentrato proprio sulla flessibilità in uscita.

Con le conseguenti attese di un superamento definitivo dello scalone che è stato introdotto con la riforma delle pensioni varata ai tempi del Governo Monti.

Le pensioni a partire dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero. Ecco tutti gli scenari

In particolare, per le pensioni a partire dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero, prima di tutto, c’è da dire che non sarà tutto oro quel che luccica. In quanto da un lato ritirarsi dal lavoro prima dei 67 anni magari sarà più facile. Ma il sistema di calcolo della pensione a regime sarà quello che è basato sul contributivo pieno. Così come è nelle intenzioni del Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

Di conseguenza, le pensioni anticipate a partire dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero dovrebbero prevedere un’uscita dal lavoro a 62 anni. Ma in ogni caso con delle penalizzazioni sull’assegno.

I tavoli tematici Governo-Sindacati, dai giovani alla previdenza complementare

Le pensioni a partire dal 2023 con addio per sempre alla legge Fornero, pur tuttavia, non rappresentano il solo tema nell’ambito del confronto Governo-Sindacati. In quanto ci sono gli altri due tavoli tematici. Uno di questi verterà sulle pensioni dei giovani e delle donne. L’altro sulla previdenza complementare. Con il chiaro intento poi di varare finalmente in Italia, per le pensioni, una riforma non solo strutturale.

Ma anche lungimirante.

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