Mancano pochi giorni alla fine di luglio e già sono in molti a volgere il proprio pensiero ai mesi di agosto e settembre. Non solo perché andranno a segnare la fine dell’estate, ma anche, e soprattutto, perché sono in molti a essere in attesa dei pagamenti delle pensioni.
Come ogni mese, infatti, anche nel corso dei prossimi saranno molti i pensionati a ricevere il pagamento del trattamento in questione. A tal proposito interesserà sapere che le pensioni di settembre saranno più alte per molti, ma non per tutti.
Le pensioni di settembre saranno più alte? Il motivo
Abbiamo già visto che saranno in molti a beneficiare dell’aumento della pensione di agosto. Nel caso in cui ciò non avvenga, non bisogna dare nulla per perso. In molti, infatti, in caso di mancato pagamento ad agosto potrebbero beneficiare di un importo più alto del trattamento pensionistico a settembre. Ma per quale motivo?
Ebbene, a differenza di quanto si possa pensare non si tratta di un aumento, bensì di un rimborso. Per l’esattezza del rimborso Irpef sulla dichiarazione dei Redditi. Una situazione, quest’ultima che si verifica, ovviamente, se si registra un conguaglio.
Proprio quest’ultimo viene quindi erogato dall’Inps generalmente il mese successivo a quello in cui il sostituto d’imposta, in questo caso lo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha ricevuto il risultato contabile della dichiarazione.
Le pensioni di settembre saranno più alte grazie al rimborso Irpef
Ne consegue, pertanto, che coloro che hanno provveduto ad inviare la dichiarazione dei redditi nel corso delle prime settimane della campagna fiscale 2022, si vedranno erogare i rimborsi Irpef già ad agosto.
Chi invece ha deciso di aspettare un po’ per il relativo invio dovrà, di conseguenza, attendere, per il pagamento del relativo conguaglio a credito. Proprio per questo motivo, pertanto, molti potranno beneficiare di una pensione più alta proprio nel corso del mese di settembre.
Come sapere quando verrà pagato il conguaglio a credito
Per ottenere maggiori informazioni in merito, comunque, si consiglia di accedere alla propria area personale sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. A tal fine non bisogna fare altro che utilizzare le proprie credenziali Spid, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei Servizi.
Una volta effettuato l’accesso, quindi, si deve visualizzare, se già disponibile, il cedolino inerente il mese di riferimento e vedere quando verrà pagato il rimborso Irpef e il relativo importo. Tale prestazione, ricordiamo, viene identificato con la voce “SALDO IRPEF DICH. CRED. 730“. Per quanto riguarda l’importo, inoltre, è bene sottolineare che differisce da un soggetto all’altro, a seconda di quello che è il risultato finale che emerge dalla dichiarazione dei redditi.