Studenti con legge 104: dal primo gennaio 2019 cambiano le norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.
Una delle tante novità, riguarda la domanda per l’accertamento della disabilità in età evolutiva di cui alla Legge 5 febbraio 1992, n. 104, dal 1 gennaio 2014 deve essere presentata all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), che darà il riscontro non oltre 30 giorni dalla data di presentazione. Le novità sono tante, riportiamo gli aspetti più significativi.
Assegnazione alle scuole di collaboratori scolastici
I collaboratori scolastici dovranno svolgere compiti di assistenza previsti dal profilo professionale.
Valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione
L’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI) è chiamato a definire gli indicatori per la valutazione della qualità dell’inclusione scolastica sulla base di diversi criteri: livello di inclusività del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole, realizzazione di percorsi per la personalizzazione e individualizzazione, coinvolgimento dei diversi soggetti nell’elaborazione del Piano per l’inclusione e nell’attuazione dei processi di inclusione, realizzazione di iniziative finalizzate alla valorizzazione delle competenze professionali del personale, utilizzo di strumenti e criteri condivisi per la valutazione dei risultati di apprendimento, grado di accessibilità e di fruibilità delle risorse, delle attrezzature, di strutture e spazi.
Domanda di accertamento della disabilità dal 1° gennaio 2019
La domanda per l’accertamento della disabilità in età evolutiva è presentata all’INPS.
Progettazione e l’organizzazione scolastica per l’inclusione
Il Progetto individuale, di cui alla L. n. 328/00 è redatto dal competente Ente locale sulla base del Profilo di Funzionamento, su richiesta e con la collaborazione dei genitori. Le prestazioni, i servizi e le misure previste sono definite anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche.
Il PEI è elaborato e approvato dai docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori o dei soggetti che ne esercitano la responsabilità, delle figure professionali specifiche interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con la classe e con l’alunno con disabilità nonché con il supporto dell’unità di valutazione multidisciplinare, tiene conto della certificazione di disabilità e del Profilo di Funzionamento, individua strumenti e strategie, modalità didattiche e di coordinamento degli interventi. Dev’essere redatto all’inizio di ogni anno scolastico e aggiornato in presenza di nuove e sopravvenute condizioni. Ogni istituzione scolastica predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse.
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