L’indennità di frequenza è una prestazione erogata dall’Inps per l’inserimento scolastico dei minori con disabilità fino al compimento di 18 anni di età. I beneficiari sono i minori di 18 anni ipoacusici con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età. Questi requisiti saranno accertate dalla documentazione sanitaria e amministrativa, secondo la legge 289/1990.
Il pagamento della prestazione è riconosciuto dal primo giorno del mese in cui si presenta domanda.
Indennità di frequenza: requisiti
L’indennità di frequenza spetta a chi:
- Minore di 18 anni;
- Patologie certificate che manifestano una difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della minore età, oppure che si affetto da perdita di udito oppure è affetto da perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1.000 e 2.000 hertz;
- Dimostrazione di frequenza periodica o continua di centri ambulatoriali in regime di convenzione, specializzati nel trattamento terapeutico e riabilitativo;
- Regolare frequenza di istituti scolastici sia pubblici che privati, compresi gli asilo nido;
- a scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado a partire dagli asili nido;
- essere cittadino italiano;
- se straniero deve essere iscritto nell’anagrafe del comune di residenza;
- se extracomunitario deve essere in possesso del permesso di soggiorno deve avere residenza stabile nel territorio dello Stato.
Il requisito economico richiesto per poter accedere alla prestazione per l’anno 2018 è richiesto n limite di reddito è pari a 4.853,29 euro.