La L.n°207/2024, Legge di bilancio ha apportato importanti novità in materia di accertamento della condizione di disabilità Legge 104 e di invalidità previdenziale, con la c.d visita unica.
Questa innovazione rappresenta un passo avanti per semplificare le procedure burocratiche e garantire maggiore efficienza e trasparenza nell’applicazione della legge 104/1992.
La visita unica consente di unificare le valutazioni precedentemente gestite separatamente dall’INPS e dalle Commissioni ASL, riducendo tempi di attesa e sovrapposizioni che in passato complicavano l’accesso ai benefici.
Questo nuovo sistema risponde all’esigenza di offrire un processo più snello per i cittadini che necessitano del riconoscimento dello stato di invalidità e dei diritti connessi, come i permessi lavorativi e le esenzioni fiscali previsti dalla legge 104.
L’INPS si è soffermata sulle novità con il messaggio n° 188/2025.
Soggetti con patologie oncologiche. Accertamenti definiti sugli atti
Il comma 167 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2025 ha modificato l’articolo 33 del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, introducendo il comma 3-bis.
Tale disposizione stabilisce che, fino al 31 dicembre 2025, le visite di revisione per i soggetti con patologie oncologiche possono essere definite direttamente sugli atti:
- senza necessità di una visita fisica,
- se la documentazione sanitaria fornita è sufficiente.
L’interessato riceve una comunicazione in cui viene invitato a trasmettere la documentazione necessaria entro 40 giorni.
Qualora i documenti presentati siano completi e permettano una valutazione obiettiva, la Commissione medica può emettere il giudizio medico-legale sugli atti stessi.
Tuttavia, l’interessato mantiene il diritto di richiedere una visita diretta, che deve essere effettuata entro lo stesso termine.
Le stesse modalità operative valgono per le revisioni programmate nelle nove province coinvolte nella sperimentazione della valutazione di base (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste). In attesa di specifiche istruzioni operative, le Direzioni regionali e metropolitane dell’INPS riceveranno ulteriori dettagli per gestire i casi pendenti.
Revisione per soggetti con patologie non oncologiche
Anche per le persone con patologie non oncologiche, la revisione sugli atti è possibile, seguendo quanto stabilito dall’articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76.
Tuttavia, in linea con lo spirito del decreto legislativo n. 62/2024, l’INPS raccomanda di evitare revisioni non necessarie.
Soprattutto nei casi di patologie cronico-degenerative o quando non sia prevedibile un miglioramento delle condizioni di salute.
Semplificazione degli accertamenti sanitari: la visita unica
Una delle novità più significative introdotte dalla legge di Bilancio 2025 è la semplificazione dei procedimenti di accertamento sanitario. Si veda l’articolo 33-bis del decreto legislativo n. 62/2024, introdotto dal comma 168. Tutto parte dal certificato medico introduttivo per disabilità.
Per tutto il 2025, l’INPS deve effettuare un’unica visita sanitaria per accertare simultaneamente i requisiti per:
- Invalidità civile, cecità civile, sordità e disabilità ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- prestazioni previdenziali di invalidità e inabilità, ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222.
Questo processo semplificato si applica anche alle visite di revisione programmate. Ciò a condizione che i due accertamenti (assistenziale e previdenziale) abbiano uno scarto temporale non superiore a tre mesi.
Si veda il messaggio INPS n°188/2025: valutazione di base della condizione di disabilità.
Istruzioni operative per la visita unica
Prima di convocare un assistito, le sedi competenti devono verificare se la persona ha altre visite programmate. Anche se in alcuni casi chi ha la 104 è esonerato dalla visita
In caso di accertamenti multipli, occorre calendarizzare manualmente un’unica visita e inviare una comunicazione all’interessato per specificare che verranno acquisiti tutti gli elementi necessari per le valutazioni assistenziali e previdenziali.
Se la lettera di convocazione per una visita assistenziale è già stata inviata, una comunicazione aggiuntiva deve essere fornita tramite il sistema “SIGAS” o direttamente il giorno della visita: con una richiesta di presa visione da parte dell’assistito.
Redazione dei verbali
Nei casi in cui le revisioni coinvolgano accertamenti diversi, è necessario redigere due verbali sanitari distinti: uno per l’ambito assistenziale e uno per l’ambito previdenziale.
Per i disabili in età lavorativa, ogni accertamento sanitario diretto deve includere un’anamnesi lavorativa accurata. Questo elemento è essenziale per garantire che il giudizio medico-legale sia completo, specialmente in vista di eventuali valutazioni previdenziali contestuali o successive. La normativa stabilisce che l’intero processo debba concludersi entro tre mesi dall’avvio degli accertamenti.
Conclusioni
Le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2025 segnano un importante passo avanti nella semplificazione delle procedure di accertamento sanitario. La possibilità di effettuare una visita unica per valutazioni assistenziali e previdenziali riduce la complessità burocratica e migliora l’esperienza dei cittadini coinvolti.
Tuttavia, la corretta applicazione di queste nuove disposizioni richiede un attento coordinamento tra le diverse strutture dell’INPS. Con il supporto delle istruzioni operative fornite dall’Istituto, le Direzioni regionali e metropolitane potranno affrontare con efficacia questa transizione, garantendo che le revisioni e gli accertamenti rispettino i tempi e gli standard previsti dalla normativa.
Riassumendo…
- Visita unica: la legge di Bilancio 2025 introduce una visita unica per accertamenti sanitari, semplificando le procedure relative anche ai benefici previsti dalla Legge 104/1992.
- Patologie oncologiche: le visite di revisione per pazienti oncologici possono essere definite sugli atti, senza necessità di visita fisica, salvo espressa richiesta dell’interessato.
- Patologie non oncologiche: anche per patologie cronico-degenerative, la revisione sugli atti è possibile, evitando controlli inutili.
- Istruzioni operative: l’INPS è tenuto a verificare l’esistenza di eventuali accertamenti multipli e a coordinarli in un’unica visita per semplificare i procedimenti.
- Vantaggi: la visita unica garantisce meno burocrazia, riduzione dei tempi e un migliore accesso ai benefici previsti dalla Legge 104/1992 e dalle normative previdenziali.