Via libera da CdM al testo definitivo della Legge di Stabilità 2016 che, tra le altre misure, prevede l’abolizione della Tasi sulla prima casa, dell’IMU sui macchinari imbullonati e sui terreni agricoli. Ecco quali sono le novità che sono state inserite nella manovra finanziaria. Per ridare slancio economico alle famiglie e all’edilizia la Tasi sulla prima casa, tassa introdotta con la Legge di Stabilità 2014, sarà abolita sulla prima casa, ovvero per l’abitazione in cui si ha la residenza.
Non dovrà più essere pagata l’imposta sull’abitazione principale a partire dal 2016 sia dai proprietari che dagli inquilini. Al fianco dell’abolizione della Tasi, la
Legge di Stabilità 2016 ha portato anche novità riguardo all’
IMu sulla prima casa, che interessa soltanto i proprietari di abitazioni di lusso quali ville, palazzi di pregio artistico e abitazioni di tipo signorile. Per quel che riguarda, invece, Tasi e Imu dovute per le seconde abitazioni, anche se il governo promette che in tal senso non ci sarà un aumento della pressione fiscale, la tassazione rimane. L’intero gettito dell’IMU e della Tasi sulle seconde abitazioni sarà restituito ai Comuni anche se allo studio del governo c’è ancora l’ipotesi di unire IMU e TASI in un’unica tassa per semplificare il pagamento. La Legge di Stabilità 2016 porta novità anche per quel che riguarda l’IMU sui terreni agricoli: essa riguarderà tutti i terreni a prescindere dal fatto che i terreni si trovino in comuni montani o parzialmente montani o dalla qualifica professionale del proprietario. La Legge di stabilità potrebbe, inoltre, portare anche all’abolizione dell’IMU sui macchinari imbullonati al suolo, molto gravosa per le imprese e considerata una tassa iniqua.