Sulla piazza finanziaria arriva il certificato di investimento phoenix memory maxi coupon emesso dall’emittente elvetico Leonteq, uno dei più attivi nella strutturazione di certificati a maxi cedola.
Perché investire su un certificate phoenix memory maxi coupon adesso
Ma perché può essere potenzialmente importante andare alla ricerca di certificati d’investimento di tipo phoenix memory maxi coupon verso la fine dell’anno? L’obiettivo è proprio il recupero di potenziali minusvalenze in scadenza.
Il tema delle minusvalenze in Italia è sempre attuale, sia perché nell’attività d’investimento in generale – anche se svolta in modo oculato e professionale – è normale registrare perdite, sia perché il discorso fiscale è relativamente complesso: nei redditi di natura finanziaria si distingue fra redditi da capitale e redditi diversi di natura finanziaria. Il problema è dato dal fatto che queste due tipologie di reddito “non comunicano” fra loro, non essendo quindi possibile compensare l’una con l’altra.
Si vuole quindi mettere in evidenza questo certificato di investimento proprio perché alcuni investitori potrebbero avere delle minusvalenze in scadenza, alla fine dell’anno corrente, nello zainetto fiscale. Il fatto che ci porta a selezionare i certificati d’investimento – in particolare di tipo “maxi cedola” o anche detti “maxi coupon“- per compensare eventuali minusvalenze è che questi strumenti sono considerati fiscalmente efficienti perché rientranti nei redditi diversi di natura finanziaria (in quanto strumenti finanziari derivati) elargendo una maxi cedola iniziale.
La condizione per percepire la maxi cedola è senza’altro accomodante, dal momento che il valore tutti i titoli deve essere solamente superiore al 35% del rispettivo valore iniziale.
In tale sede non viene specificato il funzionamento della compensazione delle minusvalenze, ma si rimanda al seguente articolo che, sinteticamente e nel modo più semplice possibile, spiega come effettuare il processo di recupero: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Il nuovo certificate phoenix memory maxi coupon Leonteq
Entrando ora nel dettaglio del certificate phoenix memory maxi coupon Leonteq, i sottostanti sono rappresentati da titoli relativamente solidi ed appartenenti al settore auto e rappresentati da Stellantis, Ford e Tesla.
Phoenix memory maxi coupon Leonteq: obiettivo e funzionamento
Il certificato di investimento Phoenix Memory Maxi Coupon Leonteq, con ISIN CH1139073170, è stato emesso il 07.10.2021, ha data di valutazione finale posta al 06.10.2025 (scadenza/liquidazione il 13.10.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un ha valore nominale di 1000 euro. Il livello iniziale è stato fissato a: 16,138 Eur per Stellantis, 14,35 USD per Ford e 781,53 USD per Stellantis.
Punti salienti del certificato CH1139073170
- Obiettivo protezione: barriera sul europea sul capitale al 60% dei livelli iniziali
- Maxi cedola condizionata iniziale al 17% (adatta al recupero di minusvalenze) osservabile il 15.12.2021
- Obiettivo cedole periodiche: incassare successivi premi trimestrali, rappresentati dalle cedole trimestrali condizionate all’1% (max 4% annuo) con effetto memoria
- Trigger maxi cedola al 35% dei livelli iniziali
- Trigger cedole trimestrali condizionate all’80% dei livelli iniziali
- Trigger autocall trimestrale -che permette di ricevere il rimborso anticipato- a partire dal 4° trimestre (06.10.2022), coerente alle date di valutazione delle cedole periodiche e decrescente a step del 5% ogni 3 trimestri: dal 100% all’85% dei livelli iniziali
- Efficienza della fiscalità nel recupero delle minusvalenze: per maggiori informazioni si rimanda al suddetto articolo
- Effetto memoria: permette di ottenere le cedole eventualmente non pagate in precedenza se si presenta la condizione di pagamento
Meccanismo cedolare
Il certificato di investimento phoenix memory maxi coupon Leonteq in questione prevede il pagamento di cedole in caso di rialzo, lateralità o moderato ribasso rispetto al livello iniziale.
Il prodotto paga quindi una maxi cedola iniziale di 170 euro se ogni sottostante, alla relativa data di valutazione, non scende al di sotto del trigger della maxi cedola posto al 35% del relativo livello iniziale. In caso contrario non viene corrisposta la maxi cedola e non è previsto l’effetto memoria; nonostante ciò il trigger veramente basso per consentirne il pagamento rende molto probabile, per l’investitore, il percepimento dello stesso.
Il certificato in seguito elargisce cedole trimestrali di 10 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole trimestrali, posto all’80% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ossia quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger.
Meccanismo di rimborso anticipato
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre, coerente alle date di valutazione delle cedole e decrescente a step del 5% (vedi sopra nei punti salienti), aumentando le probabilità del rimborso anticipato. Se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:
- se ogni sottostante non scende sotto il trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
- se invece anche solo un sottostante scende sotto il trigger cedolare ma tutti risultano superiori alla barriera (posta al 60% dei livelli iniziali);
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Effetto memoria
Sottostanti del certificato phoenix memory maxi coupon Leonteq
La situazione sui sottostanti del certificato di investimento phoenix memory maxi coupon Leonteq sono rappresentati da:
- Stellantis: livello iniziale (16,138 Eur), Barriera (9,6828 Eur), trigger maxi cedola (5,6483 Eur), trigger cedole (12,9104 Eur), trigger autocall (16,138, 15,3311, 14,5242 e 13,7173 Eur)
- Ford: livello iniziale (14,35 USD), Barriera (8,61 USD), trigger maxi cedola (5,0225 USD), trigger cedole (11,48 USD), trigger autocall (14,35, 13,6325, 12,915 e 12,1975 USD)
- Tesla: livello iniziale (781,53 USD), Barriera (468,918 USD), trigger maxi cedola (273,5355 USD), trigger cedole (625,224 USD), trigger autocall (781,53, 742,4535, 703,377 e 664,3005 USD)
Nota bene: tutti i titoli attualmente si trovano al di sopra del rispettivo livello iniziale (Tesla, il più impostato al rialzo, ora si trova circa al 130% del livello iniziale)
Codice ISIN del Prodotto
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