Certificate su Nvidia, con protezione conservativa ed alto rendimento

Certificate di Leonteq per investire su Nvidia, con alto rendimento potenziale annuo e protezione condizionata discretamente conservativa.
3 giorni fa
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Leonteq: Certificate su Nvidia, con protezione conservativa ed alto rendimento

Come investire nel settore tecnologico USA con i certificati Phoenix Memory Callable di Leonteq?

Dall’emittente Elvetico una proposta per investire un importo di danaro limitato su un’azienda operante nell’industria dell’AI, delle GPU, e nel campo generale dei semiconduttori.

Il titolo sottostante è rappresentato da una società Big per capitalizzazione, come detto, del settore tecnologico americano.

Informazioni quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato di Leonteq non ha bisogno di presentazioni è quotato in America, al NASDAQ100, ed è rappresentato da Nvidia (NVDA).

Essendo solo uno il rischio di correlazione si riferisce al solo mercato (NASDAQ100) – settore (Tecnologia) in cui è quotata-opera.

L’azione possiede informazione storica più che sufficiente per poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili, FCF, vari ratios ecc) o la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Ad esempio dal punto di vista tecnico-quantitativo il titolo è “dominato” da una fortissima proprietà momentum (cioè con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>99,9%) su 3 periodi analizzati (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici calcolati sui prezzi di chiusura giornalieri). Viene quindi consigliato di fare trading-investing diretto sul titolo con tecniche momentum-breakout-trend following.

Sul fronte del rischio, misurato dalla volatilità implicita (la volatilità futura attesa ed espressa dalle opzioni a 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Il valore corrente risulta nella metà del range analizzato a circa il 45%. Ciò rappresenta un margine medio più che sufficiente per il tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.

Sul fronte fondamentale l’azienda è sana e altamente performante, e con i ratings si attribuisce un attuale e generale BUY-STRONG BUY. Nel dettaglio, la metrica degli earnings surprise di Zacks (più reattiva ai cambiamenti sugli utili netti) rileva attualmente uno HOLD per NVDA. Dal punto di vista dei Free Cash Flows (FCF), il titolo produce sistematicamente cassa, almeno dal 2009 ad oggi, ed è quindi possibile effettuare una stima tramite la metrica dei Discounted Cash Flows (DCF): con questo modello si stima un BUY con un Prezzo Obiettivo Annuale di 135,68 $ (+16,7% di rialzo potenziale). Market Screener e Stock Analysis assegnano due STRONG BUY complessivi, con alti Prezzi Target Annui Medi e Massimi.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/nuovi prodotti ecc).

In ultimo, ma non per importanza, NVDA elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base dell’interessantissimo certificato targato Leonteq, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del payoff.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: la Struttura

Di seguito la struttura del certificato di Leonteq:

  • Barriera Europea posta al 50% del valore iniziale
  • Trigger Cedolare posto al 50% del valore iniziale
  • Cedole mensili condizionate dell’1,083% (12,996% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Opzione call mensile attiva dal 13.01.2025 (ossia dalla 4° data di valutazione delle cedole)
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Scadenza a 3 anni
  • Valore nominale di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1012,67 – intorno alle 11:48 del 24.09.2024 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: Funzionamento del Payoff

Questo certificato viene emesso da Leonteq il 20.09.

2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 13.09.2027 (liquidazione 20.09.2027), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Leonteq paga quindi corpose cedole mensili condizionate di 10,83 Euro, cioè se NVDA non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% del livello iniziale. In altre parole NVDA non deve scendere oltre la metà dal suo valore iniziale affinché venga elargita la cedola dal contratto.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato: Opzione Call

Ad ogni data di valutazione (attiva dal 4° mese) l’emittente ha il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare anticipatamente i prodotti a sua discrezione. Nel caso in cui l’emittente eserciti tale diritto l’investitore riceve il 100% del valore nominale più le eventuali cedole dovute.

NB: In altre parole, se l’emittente esercita l’opzione call alla prima data si ottengono le eventuali 4 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data (eventuali 5 cedole più il nominale), ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si sarebbero ottenute 36 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance di NVDA, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di NVDA.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore di NVDA può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore del sottostante deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo azionario su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni, favorevoli o sfavorevoli, del tasso di cambio EUR/USD.

Il Sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante dii questo certificato di Leonteq è la seguente:

NVDA -> valore iniziale (116,78 USD), Barriera/trigger cedola (58,39 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 24.09.2024 a 116,26 USD, pari al 99,55% del valore iniziale)

Dato che NVDA si trova al 99,55% del valore iniziale, e dato che il certificato sopra ai 995,50 Euro, si può dire che il certificato quota con un piccolo premio sulla componente lineare (indotto dalla struttura opzionale favorevole all’investitore, ossia: alte cedole potenziali, protezione condizionata conservativa su capitale/cedole ed opzioni call che sostengono il valore intorno al valore nominale). Per saperne di più si legga anche cosa si intende per componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1012,67 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato non è stato richiamato anticipatamente da Leonteq paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante non scende oltre il -49,77% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria (36 cedole) ed il nominale, il certificato pagherebbe 1389,88 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 3 anni intorno al 37,25% (12,54% annualizzato).

Viceversa, se NVDA scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso (il certificato, come detto, quota con un piccolissimo premio sulla componente lineare).

Codice ISIN del prodotto

CH1369862359

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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