All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Leonteq, fra i Phoenix Memory Step Down, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente sul petrolio (contratto future europeo e future americano sulla prima scadenza)
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni quantitative sui sottostanti
I sottostanti sono i due futures sulla prima scadenza, rispettivamente americano (WTI) ed Europeo (Brent), che sono ritenuti entrambi dei benchmark affidabili dei prezzi del petrolio.
I contratti derivati, essendo scritti su materia prima, in questo caso il petrolio, “soffrono” di strutturale Contango, che si verifica quando i prezzi spot (o a pronti, attuali) sono inferiori ai prezzi futuri (o forward); la situazione opposta si chiama Backwardation. Inoltre i prezzi dei futures di scadenze più vicine quotano a prezzi inferiori alle scadenze più lontane nello stesso momento (e viceversa in Backwardation), con tutte le conseguenze che ne derivano. A seguire il grafico di una curva forward in Contango: come si può vedere, che sarebbe la situazione di normalità in una materia prima come il petrolio, la scadenza di giugno è quella che prezza ad un valore più basso e così via per le altre scadenze. Nulla vieta che la curva possa essere fatta in modo differente, ad esempio decrescente o parzialmente decrescente in Backwardation (e che è il caso attuale, vedi le quotazioni), che però è la situazione meno probabile in tal caso, e che si verifica specialmente quando c’è tensione sul mercato della materia prima, con molta domanda sulle scadenze vicine rispetto all’offerta.
Quello che ne consegue è molto interessante. E’ infatti possibile è possibile fare trading su inversioni della curva forward da Contango a Backwardation e viceversa, in Spread Trading comprando la scadenza meno costosa e vendendo quella più cara.
Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable TCM: struttura del certificate
Di seguito la struttura del certificato targato Leonteq:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dell’1% (massimo 12,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Opzione Call Mensile attiva dal 4° mese (dal 08.10.2024)
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato a 993,55 Euro – intorno alle 11:58 del 05.04.2024 –
Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable TCM: funzionamento del payoff
Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 15.07.2024, ha data di valutazione finale posta al 08.07.2026 (liquidazione 15.07.2026), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento a marchio Leonteq paga un flusso reddituale condizionato mensile di 10 euro, cioè se tutti e 2 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali: in altre parole i due futures non devono scendere oltre il -40% dei rispettivi valori iniziali affinché venga elargita la cedola.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 2 i sottostanti risultano sopra il trigger contemporaneamente in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato: Opzione Call
Il meccanismo di rimborso anticipato è attivo dal 4° mese e dà all’emittente la facoltà, e non l’obbligo, di rimborsare il certificato al valore nominale.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (della stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale, ossia 1240 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante un sottostante su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Da notare anche l’opzione TCM (“Triparty Collateral Management”): la “Gestione Tripartita del Collaterale” consente di ridurre in modo significativo il rischio emittente (la possibilità che l’emittente del prodotto non sia grado di far fronte al rimborso dovuto nella stessa misura di un’obbligazione senior non garantita e non privilegiata). Il collaterale è un bene reale o finanziario concesso in garanzia del pagamento di un debito, che nei prodotti emessi con TCM, l’emittente ha l’obbligo di depositare presso un soggetto terzo come copertura dei suoi obblighi nei confronti degli investitori nel caso proprio di un evento di insolvenza.
Il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Phoenix Memory Step Down targato Leonteq – è la seguente:
Brent Future 1st -> valore iniziale (84,66), Barriera/trigger cedola (50,796), ultimo prezzo registrato a mercato aperto (12:10 ora locale del del 17/07/2024 a 84,02, pari al 99,24% del valore iniziale)
WTI Future 1st -> valore iniziale (81,41), Barriera/trigger cedola (48,81), ultimo prezzo registrato a mercato aperto (12:10 ora locale del 17/07/2024 a 81,12, pari al 99,64% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 993,55 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante, che però è molto correlato:
1. Se il certificato non è stato richiamato anticipatamente da Leonteq, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 39,54% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1240,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 24,81% (12,56% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
2. Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato sulla componente lineare
Codice ISIN del certificato
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