Leonteq: Certificato per investire su 4 big del mercato italiano con alte cedole mensili

Certificate targato dall'emittente Leonteq su 4 big del mercato italiano ma appartenenti a 4 settori differenti. Il prodotto paga inoltre alte cedole potenziali, presenta l'opzione call e una protezione discretamente conservativa.
10 mesi fa
3 minuti di lettura
Leonteq: Certificato per investire sul mercato italiano con alte cedole mensili (18% annuo sul valore )

All’interno dei Certificati di Investimento emessi da Leonteq, se ne seleziona uno che consente di investire su 3 aziende italiane appartenenti a settori differenti.

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato di Leonteq sono rappresentati da STMicroelectronics, Stellantis, Eni e Intesa Sanpaolo

Le 4 società hanno core business totalmente differente, essendo Microelectronics nel settore dei semiconduttori, Stellantis impegnata nel settore automotive,  Eni nel petrolifero/utilities e Intesa nel bancario. Aumenta in altre parole il rischio di correlazione, ossia che i titoli viaggino in modo potenzialmente indipendentemente gli uni dagli altri, andando ad inficiare la corresponsione di cedole e/o della restituzione integrale del valore nominale di rimborso.

Inoltre i sottostanti possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per fare adeguate analisi di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare bene i bilanci (ricavi, utili e vari ratios) o quale sia il processo stocastico (Mean Reverting o Trend Following) che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Le 3 aziende presentano una volatilità mediamente elevata nel complesso (anche se non esageratamente), e questo giova in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni) mentre l’investitore deve valutare: conservatività dei livelli di protezione – barriera su capitale e cedole -, scadenze, redditività ecc.

Per concludere sarebbe interessante un confronto fra i multipli delle singole aziende rispetto ai relativi settori

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio Leonteq:

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dell’1,5% (max 18,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Opzione Call Mensile osservabile dal 4° mese (22.04.2024)
  • Scadenza a 2 anni
  • Valore nominale di 1000 euro
  • Prezzo lettera rilevato a 1012,70 Euro – intorno alle 14:10 del 19/01/2024 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 29.12.

2023, ha data di valutazione finale posta al 22.12.2026 (liquidazione 29.12.2026), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole settimanali di 15,00 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in altre parole i sottostanti non devono scendere al di sotto del 40% del rispettivo valore iniziale (la prossima data di valutazione è il 22/01/2024 e i sottostanti per ora rispettano la condizione del pagamento).

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre, dal 4° mese è attiva l’opzione call, che da all’emittente la facoltà di richiamare anticipatamente il prodotto. In altre parole, se viene esercitata l’opzione call viene restituito il 100% del valore nominale e non saranno dovute più le cedole.

A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente dall’emittente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 60% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 36 cedole  più il nominale, ossia 1540 euro con un rendimento a 3 anni del 52,07% (circa il 18% annuo) rispetto il suddetto prezzo lettera.
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)

I sottostanti

I valori iniziali e le barriere sui sottostanti di questo certificato di Leonteq sono i seguenti:

STMicroelectronics -> livello iniziale (45,525 Eur), Barriera/trigger cedola (27,315 Eur)

Intesa  Sanpaolo-> livello iniziale (2,63 Eur), Barriera/trigger cedola (1,578 Eur)

Eni -> livello iniziale (15,2 Eur), Barriera/trigger cedola (9,12 Eur)

Stellantis -> livello iniziale (21,245 Eur), Barriera/trigger cedola (12,747 Eur)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

 

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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