All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Leonteq, fra i Phoenix Memory, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 5 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico.
A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 5 aziende americane tecnologiche ma core businesses totalmente differente. Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
La caratteristica peculiare di questo certificato è che per la determinazione del pagamento delle cedole e dell’evento barriera non si osserva il sottostante con la peggiore performance ma il livello del basket equi-pesato, il cui rendimento è dato dalla media dei rendimenti dei titoli sottostanti; quindi il peso di ogni sottostante è pari al 20%.
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato di Leonteq sono quotati in America (Nasdaq100), e rappresentati da: Alphabet Class A (GOOGL), Netflix (NFLX), Amazon (AMZN), Apple (AAPL) e Meta Platforms (META).
- Le 5 aziende hanno core business differente ma rimangono all’interno della tecnologia per il loro sforzo technology intensive.
- Inoltre tutti e 5 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
- E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da questi eventi provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità di nuove tecnologie ecc).
- Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico per tutti e 5 i titoli (possono mutare/hanno mutato natura da difensivi ad aggressivi o viceversa). Attualmente la metrica viaggia a +1,08 per Alphabet, mentre per, Netflix, Amazon, Apple e Meta si attesta rispettivamente a +1,22, +1,22, +1,28 e +1,22; si può quindi affermare di avere un portafoglio attualmente in media aggressivo nei confronti del benchmark (+1,20 circa), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.
- Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Amazon, Netflix e Meta, con un valore di poco superiore ai 40 punti percentuali. Seguono Apple e Alphabet rispettivamente a circa il 30%. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali Bias indotti da aumenti di volatilità ecc.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile selezionare questo certificato che offre buoni margini di protezione a livello di barriera e trigger cedolare.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Leonteq Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate
Di seguito la struttura del certificato targato Leonteq:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole trimestrali condizionate del 2,00% (massimo 8,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale osservabile dal 2° trimestre (dal 14.08.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 994,52 Euro – intorno alle 11:30 del 22.02.2023 –
Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff
Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 21.02.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento a marchio Leonteq paga un flusso reddituale condizionato mensile di 20 euro, cioè se il valore del basket equipesato non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore medio iniziale del paniere
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore medio del paniere risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% del valore medio del paniere. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il valore medio del paniere è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 1040,00 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore del basket equipesato risulta pari o superiore alla barriera (della stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 8 cedole più il nominale, ossia 1160 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del basket equipesato, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto basket.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Phoenix Memory targato Leonteq – è la seguente:
- Alphabet Class A: valore iniziale (95,51 USD), Barriera/trigger cedola (57,306 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.02.2023 a 91,79 USD, pari al 96,11% del valore iniziale)
- Netflix: valore iniziale (350,71 USD), Barriera/trigger cedola (210,426 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.02.2023 a 337,5 USD, pari al 96,23% del valore iniziale)
- Amazon: valore iniziale (98,15 USD), Barriera/trigger cedola (58,89 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.02.2023 a 94,58 USD, pari al 96,36% del valore iniziale)
- Apple: valore iniziale (153,71 USD), Barriera/trigger cedola (92,226 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.02.2023 a 148,48 USD, pari al 96,60% del valore iniziale)
- Meta Platforms: valore iniziale (172,44 USD), Barriera/trigger cedola (103,464 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.02.2023 a 172,08 USD, pari al 99,79% del valore iniziale)
- Media: valore iniziale (174,104 USD), Barriera/trigger cedola (104,4624 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.02.2023 a 168,886 USD, pari al 97,00% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del basket equipesato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 994,52 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, ottenendo 1020 euro, se la media del portafoglio non scende oltre il 38,14% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1160 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 16,64% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.
Codice ISIN del certificato
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