All’interno del parco dei Certificati targati Leonteq ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 3 società appartenenti all’industria dei Semiconduttori.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema semiconduttori – con un impiego di danaro limitato.
Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite nel valore dei sottostanti, si ottengono interessanti condizioni favorevoli per l’investitore. Un corposo flusso cedolare periodico, una protezione condizionata discretamente conservativa, oltre all’opzione call ed una scadenza di medio-breve termine.
Molto importante inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e, quindi, le corpose cedole mensili condizionate (redditi diversi in quanto derivanti da strumenti derivati cartolarizzati) nella compensazione delle eventuali minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti azionari del certificato di Leonteq, sono quotati in America e Francia (NASDAQ100 e CAC40), e sono rappresentati da: STMicroelectonics (STMPA), Qualcomm (QCOM) e Intel (INTC).
Il “tris” azionario possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
I Rischi
Il portafoglio azionario ha, come detto, core business uguale quasi uguale (ma constano di storie e vantaggi competitivi differenti), essendo composto da 3 aziende operanti nell’industria dei semiconduttori.
Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore di mercato dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare la corresponsione di cedole e/o capitale anche a causa di uno solo dei sottostanti.
Il portafoglio possiede un margine medio più che sufficiente, a livello di volatilità implicita (volatilità futura attesa ed espressa dalle opzioni a 30 giorni), per la strutturazione del prodotto. Ciò significa alta incertezza espressa dal mercato sul futuro dei sottostanti. Attualmente la più pesante è INTC, a circa il 57%; segue STMPA a circa il 39%; in coda QCOM, sempre con un buon margine, a circa il 36%.
Processo Stocastico e Trading
Dal lato stocastico e tecnico-quantitativo, il trittico è classificato come dominato da una forte proprietà momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>98%) su 3 periodi analizzati (1024, 2048 e 4096 osservazioni di rendimenti logaritmici calcolati sui prezzi giornalieri di chiusura).
Si consiglia quindi di fare trading-investing diretto sui titoli, su dati di chiusura giornaliera, con tecniche momentum-breakout-trend following.
Aspetti Fondamentali
A livello fondamentale vengono assegnati attualmente i seguenti ratings: Market Screener assegna 2 BUY complessivi per STMPA e QCOM, e 1 HOLD per INTC. Zacks, in base alla metrica Earning Surprise (più reattiva al cambiamento degli EPS trimestrali), assegna attualmente addirittura 1 STRONG SELL per STMPA, e 2 HOLD per INTC e QCOM. Le valutazioni sul fronte fondamentale, quindi, divergono.
In ultimo, ma non per importanza, INTC, STMPA e QCOM elargiscono dividendi atti alla costruzione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del Payoff, per poi passare ai livelli chiave dei sottostanti ed all’analisi del payoff a scadenza in base alle quotazioni attuali di mercato.
Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: la Struttura
A seguire la struttura del certificato firmato Leonteq:
- Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dell’1,50% (max 18,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
- Opzione Call Mensile osservabile già dal 3° mese (dal 09.13.2024)
- Scadenza a 2 anni
- Valore nominale di 1000 euro
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera rilevato a 1024,15 Euro – intorno alle 11:51 del 26.09.2024 –
Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: Funzionamento del Payoff
Il Certificato è stato emesso da Leonteq il 16.09.
Meccanismo cedolare
Il certificato in questione paga dunque corpose cedole mensili condizionate di 15,00 euro, cioè se ogni sottostante non scende oltre il trigger cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in altre parole i valori dei 3 sottostanti non devono scendere al di sotto del -40% del rispettivo valore iniziale, nelle rispettive date di valutazione, affinché avvenga il pagamento del premio.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato: Opzione Call
Il meccanismo di rimborso anticipato è attivo dal 3° mese e dà all’emittente la facoltà, e non l’obbligo, di rimborsare il certificato al valore nominale. Se venisse esercitata tale facoltà l’emittente restituirebbe i 1000 Euro, più le eventuali cedole; in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: se alla prima data si Leonteq esercita l’opzione call, si ottengono le eventuali 3 cedole più il nominale, ossia 1045,00 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione (eventuali 4 cedole più il nominale) ecc.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente da Leonteq, si prefigurano 2 scenari potenziali:
- se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 60% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale.
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Barriera Europea ed Opzione Quanto
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i sottostanti su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni, favorevoli o sfavorevoli, del tasso di cambio EUR/USD.
Il Portafoglio Sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato firmato Leonteq è la seguente:
STMPA -> valore iniziale (25,195 Eur), Barriera/trigger cedola (15,117 Eur), ultimo prezzo registrato a mercati aperti (intorno alle 12:00 del 26.09.2024 a 25,915 Eur, pari al 102,86% del valore iniziale)
QCOM -> valore iniziale (161,68 USD), Barriera/trigger cedola (97,008 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 25.09.2024 a 168,27 USD, pari al 104,08% del valore iniziale)
INTC -> valore iniziale (18,98 USD), Barriera/trigger cedola (11,388 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 25.09.2024 a 23,54 USD, pari al 124,03% del valore iniziale)
NB: Dato che STMPA rappresenta per ora il sottostante WO, che si trova al 102,86% del suo valore iniziale e dato che il certificato quota in lettera leggermente intorno ai 1028,60 Euro, si può dire che il prodotto stesso quota quasi esattamente sulla componente lineare (o se si vuole essere precisi con un leggerissimo sconto).
Analisi dinamico-oggettiva del Payoff a Scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1024,15 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
- Se il certificato non è stato richiamato anticipatamente da Leonteq paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende oltre il -41,66% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria (24 cedole) ed il nominale, il certificato pagherebbe 1360 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 2 anni intorno al 32,79% (16,79% annualizzato).
- Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore quasi uguale rispetto all’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato, come detto, quasi esattamente sulla componente lineare).
Codice ISIN
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