Leonteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul macro-settore tecnologico con cedole settimanali

Si analizza un certificato di Leonteq che consente di investire sul settore tecnologico, con protezione e cedole condizionate settimanali.
2 anni fa
5 minuti di lettura
Certificate per investire su un trittico tecnologico con un rendimento annualizzato del 12,10%

Fra i certificati targati Leonteq ne ha spunta identificato commercialmente come Phoenix Memory, che in sostanza permette di investire indirettamente su 2 società appartenenti al macro-settore tecnologico.

Indirettamente perché, con un impiego di danaro limitato (taglio nominale da 1000 Euro), è possibile investire su un una coppia di azioni che opera principalmente nello stesso macro-settore, e specificatamente nell’attività di banca commerciale e di investimento.

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato di Leonteq quotati in America, sono rappresentati da: Netflix e Tesla

  1. Le 2 aziende hanno core business differente ma rimangono all’interno della tecnologia per il loro sforzo technology intensive.
  2. Inoltre tutti e 2 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità di nuove tecnologie ecc).n
  4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente la metrica viaggia a +1,27 per Netflix, mentre per Tesla si attesta rispettivamente a +1,26 e +2; quindi si può dire di avere un portafoglio in media aggressivo nei confronti del benchmark (+1,68), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.
  5. Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Tesla con una volatilità implicita media pari ai 48 punti percentuali; segue Netflix a circa il 31%. Ciò ha giovato sicuramente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente nelle suddette 2 aziende, può dare utilizzare questo certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio Leonteq:

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei livelli iniziali
  • Cedole settimanali condizionate dello 0,40% con effetto memoria (di cui le prime 4 gia pagate)
  • Autocall trigger settimanle osservabile dalla 10° settimana (dal 18.07.2023) e pari al 100% al 90% dei valori iniziali
  • Valore nominale di 1000 euro
  • opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato a circa 999,49 euro – intorno alle 11:20 del 15.05.2023 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 12.05.2023, ha data di valutazione finale posta al 05.11.2024 (scadenza/liquidazione 12.11.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole settimanali di 4 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger settimanale, attivo ogni 4 settimane, a partire dalla 10° settimana e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 60% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)

Leonteq Certificati Phoenix Memory: i sottostanti

La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato di Leonteq è la seguente:

  • Tesla: valore iniziale (169,15 USD), Barriera/trigger cedola (101,49 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 12.05.2023 a 167,98 USD, pari al 99,31% del livello iniziale)
  • Netflix: valore iniziale (332,14 USD), Barriera/trigger cedola (199,284 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.05.2023 a 339,89 USD, pari al 102,33% del livello iniziale)

NB: Tesla per ora rappresenta il WO.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato targato Leonteq, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 999,49 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 37,98% dall’attuale quotazione.

Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1312 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni intorno al 31,27% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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