Fra i certificati di Marex Financial se ne seleziona uno identificato come Phoenix Memory che in sostanza permette di investire indirettamente su 4 società appartenenti al settore utilities.
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sui sottostanti
I sottostanti del certificato di Leonteq sono rappresentati da: Veolia Environnement, RWE, Engie e A2A
- Le 4 azioni hanno core business simile essendo impegnate nel settore utilities (principalmente energia elettrica) anche se constano di storie e vantaggi competitivi differenti.
- Inoltre possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
- Tutte e 4 sono considerati soggetti sempre sotto l’occhio dell’investitore nonché esposti alle fluttuazioni di variabili economiche come i tassi d’interesse ( le utilities sono sempre mediamente altamente indebitate)
- Le 4 aziende presentano una volatilità mediamente elevata nel complesso, e questo giova in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni) mentre l’investitore deve valutare: conservatività dei livelli di protezione – barriera su capitale e cedole -, scadenze più brevi, redditività ecc).
- Per concludere non è possibile il confronto fra la metrica del P/E attuale delle singole aziende rispetto ai relativi settori
- La barriera ed il trigger cedolare sono sono relativamente conservativi
Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente nelle suddette 4 aziende, può dare utilizzare questo certificato di investimento Phoenix Memory.
Leonteq Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato di Leonteq:
- Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali condizionate del 2% (max 8,00% annuo) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale osservabile dal 2° trimestre (dal 01.09.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
- Prezzo lettera rilevato a circa 1004,73 euro – chiusura del 14.03.2023 –
Leonteq Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff
Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 06.03.
Il certificato in questione paga dunque cedole trimestrali di 20 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 60% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (Worst of, WO, ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
I sottostanti
La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato targato Leonteq è la seguente:
- Veolia: livello iniziale (27,82 Eur), Barriera/trigger cedola (16,692 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.03.2023 a 27,39 Eur, pari al 98,45% del livello iniziale)
- RWE: livello iniziale (39,09 Eur), Barriera/trigger cedola (23,454 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.03.2023 a 39,54 Eur, pari al 101,15% del livello iniziale)
- A2A: livello iniziale (1,3585 Eur), Barriera/trigger cedola (0,8151 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.03.2023 a 1,385 Eur, pari al 101,95% del livello iniziale)
- Engie: livello iniziale (13,602 Eur), Barriera/trigger cedola (8,1612 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.03.2023 a 14,072 Eur, pari al 103,46% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Veolia per ora rappresenta il Worst Of.
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato di Leonteq, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1004,73 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 39,05% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1320 Euro (il nominale più 16 cedole), con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 4 anni intorno al 31,38% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando sulla componente lineare.
Codice ISIN del prodotto
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