Investire su Banche Europee con Effetto Fast Step Down

Certificato di Leonteq per investire su banche europee con discrete cedole mensili, effetto fast step down e discreta protezione condizionata.
3 mesi fa
6 minuti di lettura
Leonteq: Investire su Banche Europee con Effetto Fast Step Down

All’interno del parco dei Certificati emessi da Leonteq ne balza all’occhio uno interessantissimo, di recente emissione, che consente di investire su 4 società appartenenti al macro-settore finanziario europeo, e più precisamente all’industria bancaria italiana e francese.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema bancario – con un impiego di danaro limitato (circa 1000€).

Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti, si ottiene: un discreto flusso cedolare periodico condizionato ed una protezione discretamente conservativa, oltre all’interessantissimo effetto fast step down sull’autocall che più tardi spiegheremo.

Molto importanti inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e quindi le corpose cedole mensili (redditi diversi in quanto derivanti da derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.

Informazioni Quantitative sui Sottostanti

In questo caso, i sottostati del certificato di Leonteq, sono quotati in Italia (FTSE MIB) e in Francia (CAC40), e sono rappresentati da: Banco BPM (BAMI), Intesa Sanpaolo (ISP), Unicredit (UCG) e Societe Generale (GLE).

Informazione Storica dei Prezzi e dei Bilanci

Il “poker” azionario possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che domina fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Processo Stocastico e Trading

Ad esempio, dal lato stocastico-tecnico tutte e 4 sono dominate da una proprietà momentum (ossia con Esponente di Hurst>0,5 e Significatività Statistica>90%) su 3 periodi analizzati (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).

Si consiglia quindi di fare trading-investing diretto sui sottostanti con Tecniche di tipo MomentumBreakoutTrend Following, banalmente: cercare azioni con prezzi vicino ai massimi annuali; Bollinger Bands (per esempio a 20 periodi giornalieri e 1 deviazione standard) e relative compressioni di volatilità, spesso prodromiche ad esplosioni del prezzo che rompe determinati livelli importanti (Banda superiore delle Bollinger Bands, i massimi di un certo periodo ecc.); media mobile a 200 periodi giornalieri per distinguere fra trend bearish e bullish di lungo periodo ecc.

Il Rischio

Le 4 azioni hanno core business praticamente uguale essendo tutte e 4 banche, e sono quindi positivamente correlate. In altre parole diminuisce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche a causa di uno solo dei sottostanti.

Essendo banche il loro valore dipende molto da variazioni nei tassi d’interesse, e quindi dalle Banche Centrali (FED, BCE ecc.) che decidono i tassi guida e dall’inflazione.

Aspetti di Analisi Fondamentale

Per quanto riguarda la parte fondamentale dei bilanci, Market Screener assegna i seguenti ratings: GLE e BAMI sono considerati 2 BUYandHOLD mentre a UCG 1 BUY e a ISP 1 STRONG BUY.

Inoltre tutte e 4 le aziende elargiscono dividendi (con relativamente alti Dividend Yield) atti alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora ad spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Fast Step Down: la Struttura

A seguire la struttura del certificato di Leonteq:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger premi al 60% del valore iniziale
  • Premi mensili condizionati dell’1,00% (max. 12,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile fast step down, attiva dal 6° mese (dal 27.03.2025) e decrescente a step dell’1% ogni mese: dal 100% al 71% dei valori iniziali
  • Scadenza a 3 anni
  • Valore nominale 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 1000,84 Euro – chiusura del 08.10.2024 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Fast Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso da Leonteq il 04.09.

2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 27.09.2027 (liquidazione il 05.04.2027), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo Cedolare ed Effetto Memoria

Il certificato in questione premi mensili condizionati di 10,00 Euro, cioè se i 4 sottostanti non scendono oltre il -40% dei loro valori inziali (ossia con un trigger premio al 60% dei valori iniziali).

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di Rimborso Anticipato Automatico: Autocall Fast Step Down

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger fast step down mensile, a partire già dal 6° mese, decrescente a step del 1% ogni mese dal 100% al 71% dei valori iniziali, aumentando notevolmente le probabilità del rimborso anticipato:

  1. se il prezzo del sottostante WO è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: se alla prima data scatta l’autocall (cioè il valore dei sottostanti è pari o superiore al 100% del loro valore iniziale), si ottiene 1 cedola più il nominale ossia 1060 Euro, con un rendimento a 6 mesi del 5,91% (12,69% annualizzato). Al contrario si passa alla 2° data di valutazione (sottostanti>=99% del valore inziale e potenziale importo di 1070 Euro) ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale) non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance del WO (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale).

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Il Portafoglio Sottostante e la Componente Lineare

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo certificate targato Leonteq – è la seguente:

BAMI -> valore iniziale (6,058 Eur), Barriera/Trigger Cedola (3,6348 Eur), ultimo prezzo a mercati aperti (chiusura del 07.10.2024 a 5,942 Eur, pari al 98,09% del valore iniziale)

ISP -> valore iniziale (3,8375 Eur), Barriera/Trigger Cedola (2,3025 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 07.10.2024 a 3,7945 Eur, pari al 98,88% del valore iniziale)

UCG -> valore iniziale (39,365 Eur), Barriera/Trigger Cedola (23,619 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 07.10.2024 a 39,37 Eur, pari al 100,01% del valore iniziale)

GLE -> valore iniziale (22,35 Eur), Barriera/Trigger Cedola (13,41 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 07.10.2024 a 22,685 Eur, pari al 101,50% del valore iniziale)

NB: dato che per ora il sottostante WO è BAMI (ma la situazione è molto simile su ISP), trovandosi al 98,09% del suo valore iniziale, e che il certificato prezza in lettera intorno alla pari, cioè a 1000,84 Euro, si può dire che il prodotto quoti con un leggero premio sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1000,84 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %), a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Fonte: Elaborazione di Investire Oggi
  1. Se il certificate targato Vontobel non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria, ottenendo un totale di 1360 Euro, se il sottostante WO non scende oltre il -39,32%. con un rendimento potenziale lordo massimo a poco meno di 3 anni di circa il 35,89% (12,08% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
  2. Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un importo leggermente superiore rispetto l’investimento diretto sul WO, quotando come detto con un piccolo premio sulla componente lineare.

Codice ISIN

CH1381832323

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificate firmato Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

date pagamento Imu
Articolo precedente

IMU, quando e come pagare senza sanzioni: le scadenze del 2024

Investire il fondo pensione in titoli di stato?
Articolo seguente

Investire in titoli di stato il mio fondo pensione?