All’interno della gamma di Certificati emessi da Leonteq, fra i comunemente detti Phoenix Memory, ne balza all’occhio uno di recente emissione, perché consente di investire su 2 società europee appartenenti al settore auto.
Il tutto grazie ad un “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato.
Indiretto perché, a fronte di un impiego di denaro di poche Euro è possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende con core business legato principalmente alla produzione e commercializzazione di automobili.
Informazioni sul portafoglio sottostante.
In questo caso i sottostanti del certificato targato Leonteq sono rappresentati da: BMW, Renault e Stellantis.
- Le 3 aziende sono quotate da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare il comportamento di base, e quindi la natura stocastica, che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- Le 3 azioni appartengono al settore automotive essendo in qualche modo positivamente correlate, anche se constano di storie e vantaggi competitivi differenti. In tal modo si riduce il rischio di correlazione, riducendo quindi il rischio che potenzialmente i valori di tutti i titoli viaggi indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione di cedole e/o la restituzione integrale del capitale nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
- La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period su 30 giorni) è mediamente elevata nel complesso, anche se non esageratamente. Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore (costi del pool opzionario negoziato) che dal lato dell’investitore (conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole potenziali, trigger cedolari “facilmente rispettabili”, scadenze e potenziali bias di volatilità).
- Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari ecc), e di comportamento rispetto al rischio sistematico nel tempo
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Leonteq Certificati Phoenix Memory Step down: punti salienti, come investire su settore auto indirettamente
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dello 0,75% (massimo 9,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 2° trimestre (dal 20.02.2023) e decrescente a step del 5%: dal 100% all’85% dei valori iniziali (il primo step dopo 7 mesi, gli altri dopo 12 mesi)
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevabile sulla pagina del sito a 989,35 Euro – chiusura del 02.09.2022 –
Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff, come investire su settore auto indirettamente
Questo certificato è stato emesso da Leonteq il 25.08.2022, ha data valutazione finale posta al 18.08.2026 (scadenza/liquidazione 25.08.2026), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili condizionate di 7,5 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mese, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 5%, aumentando le probabilità del rimborso anticipato.
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 6 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -. In altre parole si otterrebbero 48 cedole più il nominale, ossia 1360 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo Certificato a marchio Leonteq è la seguente:
- Stellantis: valore iniziale (13,852 Eur), Barriera/trigger cedola (8,3112 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.09.2022 a 13,474 Eur, pari al 97,27% del livello iniziale)
- BMW: valore iniziale (73,02 Eur), Barriera/trigger cedola (43,812 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.09.2022 a 75,11 Eur, pari al 102,86% del livello iniziale)
- Renault: valore iniziale (28,015 Eur), Barriera/trigger cedola (16,809 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.09.2022 a 29,37 Eur, pari al 104,84% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Stellantis per ora rappresenta il Worst Of (WO) del certificato targato Leonteq.
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -38,31% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1360 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 4 anni del 37,46%.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando sulla componente lineare.
Codice ISIN del prodotto
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del sito del certificato Leonteq.