Ecco come investire sul macro settore finanziario un certificato di investimento di Leonteq.
Il certificato in questione investe Intesa Sanpaolo e Unicredit due società italiane del settore bancario.
La caratteristica peculiare di questo investment certificate di Leonteq è quella di consentire all’investitore di ottenere guadagni potenziali sia da una direzione a rialzo del sottostante che da una speculare direzione a ribasso (nei limiti della barriera).
Ma cominciamo ad osservare più nel dettaglio.
Leonteq Certificati Twin Win: struttura
- Possibilità, a scadenza, di guadagno in entrambe le direzioni del sottostante peggiore
- Barriera sul capitale al 60% del livello iniziale
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dello 0,75% (max 9,00% annuo) con effetto memoria
- Autocall trigger mensile osservabile dal 6° mese (dal 02.08.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a 993,97 euro -chiusura del 28.02.2022-
Leonteq Certificati Twin Win: Funzionamento del Payoff
Il certificato Twin Win è stato emesso da Leonteq il 09.02.
Il certificato in questione paga dunque un flusso periodico mensile di 7,50 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6° mese e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
Per evento barriera si indica il caso in cui il valore del sottostante peggiore, alla data di valutazione finale, sia inferiore alla barriera.
A scadenza, se il certificato non è stato rimborsato anticipatamente, possono verificarsi 3 scenari:
1. Se non si verifica l’evento barriera e il valore finale del sottostante peggiore è pari o inferiore al valore iniziale il certificato rimborsa un valore cosi calcolato:
Importo di Rimborso = Valore Nominale x (2 – Val Finale / Val Iniziale) + tot 36 cedole
2. Se non si verifica l’evento barriera e il valore finale del sottostante peggiore è superiore al valore iniziale l’importo di rimborso è calcolato come segue:
Importo di Rimborso = Valore Nominale x (Val Finale / Val Iniziale) + tot 36 cedole
3. Se si verifica l’evento barriera si riceve un importo pari al valore nominale moltiplicato per la performance dell’eurostoxx banks, ossia
Importo di Rimborso = Valore Nominale x Val Finale / Val Iniziale
Sottostanti del certificato
I sottostanti del certificato targato Leonteq sono rappresentati da:
- Intesa Sanpaolo: valore iniziale (2,447 Eur), barriera (1,4682 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 28.02.2023 a 2,5615 Eur, pari al 104,68% del livello iniziale)
- Unicredit: valore iniziale (18,302 Eur), barriera (10,9812 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 28.02.2023 a 19,348 Eur, pari al 105,72% del livello iniziale)
Intesa Sanpaolo per ora rappresenta il sottostante peggiore.
Analisi dinamico-oggettiva
Alle quotazioni attuali del sottostante peggiore, e con un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) del certificato a 993,97 euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (=la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante momentaneamente WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; si indica inoltre il/la profitto/perdita %; rosso per diminuzioni/perdite, verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sull’altro sottostante:
Se Intesa rimanesse ferma sulla quotazione attuale il rendimento sarebbe del 32,48%, che salirebbe ad un massimo del 65,19% al -40% del sottostante.
Dal -42,68% di Intesa rispetto l’attuale prezzo il certificato inizierebbe a rimborsare un valore inferiore al nominale, quotando sulla componente lineare in quanto perderebbe, in % (zommare sulla tabella), un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante.
Rispetto la salita, a fronte di un +10% del sottostante peggiore si otterrebbe un rendimento del 43,01%, mentre al +40% del sottostante WO si otterrebbe un rendimento del 74,60% e così via.