Libretto di risparmio postale: costi e commissioni, ritenuta fiscale e info delega

Ecco le principali informazioni riguardanti i costi, le commissioni, la ritenuta fiscale nonchè la delega del libretto di risparmio postale.
6 anni fa
1 minuto di lettura

Il libretto di risparmio postale è un prodotto emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti SPA, garantito dallo Stato Italiano e collocato da Poste Italiane fin dal 1875. Esso è disponibile in varie tipologie e ciò per rispondere al meglio alle richieste di chi lo sottoscrive. Ecco allora i costi e le commissioni dei libretti di risparmio, le info sulla ritenuta fiscale e quelle sulla delega.

Libretto di risparmio postale: costi, commissioni e ritenuta fiscale

Quando si apre un libretto postale non vi sarà da pagare alcuna cifra.

Non sarà previsto alcun costo nemmeno per la sua estinzione o gestione. Solo la duplicazione del libretto cartaceo avrà un costo ovvero di 1,55 euro. Per quanto concerne, invece, la ritenuta fiscale applicata sugli interessi maturati, essa sarà pari al 26%. I principali libretti da sottoscrivere saranno quelli smart che con l’offerta SuperSmart daranno un tasso di interesse più alto rispetto a quello previsto sulle somme libere. Quelli ordinari grazie ai quali si potrà prelvare e versare in tutti gli Uffici Postali anche con la carta libretto nonché accreditare la pensione sia INPDAP che INPS. I libretti dedicati ai minori per bimbi fino ai 18 anni ed infine i libretti giudiziari per poter accogliere del denaro da procedimenti giudiziari.

Delega libretto di risparmio postale: le info

Se si ha una delega per una singola operazione di prelievo da parte dell’intestatario del libretto di risparmio postale, il prelevamento della somma potrà avvenire soltanto presso l’ufficio postale in cui si è aperto il libretto.Qualora, invece, la delega sia permanente: presso l’ufficio postale di radicamento si potrà prelevare qualsiasi cifra mentre in uffici diversi l’importo massimo sarà di 600 euro. Qualora l’intestatario abbia un libretto dematerializzato al delegato rialscerà la carta libretto. Con quest’ultima si potrà operare senza limiti presso qualunque ufficio postale.

Per quanto cocnerne il numero massimo di delegati: essi non potranno essere un numero superiore di quattro unità.

Per poter conferire la delaga, poi, l’intestatario dovrà compilare e sottoscrivere l’apposita documentazione presso l’ufficio postale di emissione del libretto. La documentazione, inoltre, dovrà essere sottoscritta anche da delegato. Al momento della compilazione della delega, quindi, dovranno essere presenti sia il delgante che il delegato ed entrambi dovranno avere piena capacità di agire.

Leggete anche: Offerta Supersmart libretto postale di Poste Italiane: tasso di interesse più elevato, ecco le info.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

La Francia è la Francia e così Macron fa quel che vuole sul deficit, col plauso dei commissari

Articolo seguente

Tariffa all’osso “X-Mas” di Kena Mobile ed Ho.Mobile: offerte da 5,99 euro