Libretto smart: la combinazione dei 3 elementi fondamentali e la carta libretto

Le principali caratteristiche dei libretti smart e della carta libretto.
5 anni fa
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Poste Italiane e gli accordi del momento

Il libretto smart di Poste Italiane è un prodotto di risparmio emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantito dallo Stato Italiano. L’apertura, la gestione e l’estinzione (così come per i bfp) sono gratuiti salvo gli oneri di natura fiscale. Detto ciò, ecco tutto quello che c’è da sapere su tale strumento di deposito nonché sulla carta libretto.

Il libretto smart, la combinazione di tre elementi necessari

Il libretto smart di Poste Italiane è la combinazione di tre elementi necessari.

Parliamo del libretto nominativo ordinario smart, della carta libretto postale e del servizio di risparmio postale online. Grazie ad esso sarà possibile gestire in modo dinamico il proprio capitale e, grazie all’offerta smart, inoltre, si potrà accantonare la cifra versata sul libretto per una durata stabilita avendo un tasso maggiore di interesse.

Chi aprirà il libretto smart potrà ricevere bonifici dal proprio conto corrente nonché trasferire denaro dal proprio libretto smart ad un conto corrente BancoPosta o ad un libretto (ordinario o smart) intestato o cointestato. Inoltre, si potranno versare assegni, ricaricare la propria carta prepagata Postepay ed infine sottoscrivere e rimborsare i bfp dematerializzati.

Il libretto ogni anno, poi, sarà soggetto ad un’imposta di bollo pari a 34,20 euro che non si dovrà pagare se la giacenza media annua complessiva non supererà i 5.000 euro. Qualora succeda che un libretto abbia un saldo non sufficiente a soddisfare gli oneri fiscali, esso si estinguerà. Scomparso il libretto incapiente, infine, per legge, si applicherà la compensazione del credito a valere sugli altri libretti con la stessa intestazione o cointestazione.

Info libretto smart e carta libretto

Chi ha già un libretto nominativo ordinario con la stessa intestazione che si vuole assegnare anche a quello smart, potrà aderire a quest’ultimo soltanto convertendo il libretto nominativo in smart. In tutti gli altri casi sarà possibile aderire al libretto smart aprendo un nuovo libretto.

Tale libretto, poi, potrà essere intestato soltanto a persone maggiorenni in numero non superiore a quattro mentre la carta libretto che verrà rilasciata con esso, permetterà di versare e prelevare le somme sul libretto, di operare gratuitamente ed in tutti gli uffici postali. Inoltre sarà anche possibile prelevare e  monitorare saldi e movimenti presso tutti gli ATM Postamat tutti i giorni dalla ore 6 del mattino alle ore 22 di sera.

La carta libretto, per chi non lo sapesse, sarà rilasciata all’apertura del libretto nell’ufficio postale e la si potrà attivare direttamente in tale luogo o presso qualsiasi Atm Postamat. Sarà però necessario usare il Pin che verrà dato al momento del rilascio. Se essa verrà invece chiesta dopo l’apertura del libretto, la si potrà lo stesso attivare presso un ufficio postale o tramite ATM abilitato ma solo dopo aver ricevuto il Pin che arriverà per posta all’indirizzo indicato.

Infine se l’apertura del libretto smart online è avvenuta dopo il 20 dicembre 2018, allora la carta libretto arriverà all’indirizzo comunicato. Si dovranno poi seguire le istruzioni per avere il Pin e l’attivazione avverrà nei medesimi modi su indicati.

Per quanto riguarda, infine, il periodo di validità, esso sarà indicato sulla stessa. Alla scadenza, poi, in automatico verrà emessa una nuova carta intestata allo stesso titolare che dovrà attivarla presso l’ufficio postale in cui avrà sottoscritto il libretto.

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali, conto deposito o libretto di risparmio: come investire il proprio denaro

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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