Licenziamento collettivo, dopo quanto va comunicato? Ecco i tempi che tutelano i lavoratori

Dopo quanto tempo va comunicato il licenziamento ai sindacati? Cosa prevede la legge
8 anni fa
1 minuto di lettura

In caso di cessata attività o crisi settoriale nulla vieta ad un’azienda di intraprendere un licenziamento collettivo. Ma questo non significa che i lavoratori siano totalmente scoperti da ogni forma di tutela. Vediamo cosa prevede la legge in merito ai tempi.

La normativa impone al datore di lavoro di comunicare ai sindacati entro sette giorni dall’intimazione del provvedimento ai dipendenti il suddetto licenziamento. In caso contrario il licenziamento è da considerarsi illegittimo.  Tale regola non viene meno neppure se la società ha, di fatto, cessato l’attività già diverso tempo prima della comunicazione formale del licenziamento.

La premessa da cui parte la sentenza è che nulla può impedire ad un imprenditore di cessare l’attività qualora, ovviamente, non si riscontrino intenzioni elusive. Compito dei sindacati, e da qui l’obbligo di comunicazione, è proprio quello di controllare che il licenziamento sia legato a motivi reali. In caso contrario parte il risarcimento dei danni.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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