A partire dal 1° gennaio 2022 è in vigore la norma che limita l’utilizzazione del contante a 1.000 euro e le domande che i cittadini si pongono sono innumerevoli. A una di queste ha risposto l’ABI, l’Associazione delle Banche Italiane (ABI), che, all’interno di una nota inviata alle banche associate, ha chiarito che non c’è alcun limite per i trasferimenti di denaro contante sui conti correnti bancari o di Poste Italiane.
La nota dell’ABI sul limite contanti e i trasferimenti su conti corrente bancari e di Poste Italiane
La circolare dell’ABI, come comunica l’AGI, serve a chiarire quale deve essere il comportamento delle banche di fronte ad alcune tipologie di operazioni che i clienti potrebbero o non potrebbero effettuare.
Il limite contanti
L’aspetto che la circolare intende sottolineare è il “divieto con decorrenza 1 gennaio 2022, di trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera. Effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento, è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro”.
Questo limite ai contanti, secondo la lettera firmata da Gianfranco Torriero, vicedirettore generale dell’ABI, non si applica a quelle operazioni di prelievo o versamento in contanti. Quelle che vengono disposte dai clienti su libretti di risparmio e su conti di pagamento. Dunque per tutte quelle operazioni che vengono eseguite mediante le banche, le Poste Italiane, gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica.
Per quanto concerne i pagamenti in contanti, invece, la soglia di 1.000 euro (dunque, non superare i 999,99 euro) deve essere rispettata.
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