Lo sapevi che l’acqua di cottura del riso si può riutilizzare: ecco in che modo e perché si risparmierà

Lo sapevi che l’acqua di cottura del riso si può riutilizzare: farà bene non solo al portafoglio ma anche all’ambiente, ecco perché.
1 anno fa
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Acqua di cottura del riso per risparmiare: ecco come

Risparmiare acqua, anche quella di cottura del riso, è importante non solo dal punto di vista ambientale. Porta, infatti, benefici anche a livello economico. Consumare e sprecare meno acqua sia dentro che fuori casa, infatti, può ridurre le spese in bolletta.

Non ce ne rendiamo conto ma ogni giorno ne sprechiamo delle grosse quantità: quando laviamo gli ortaggi, quando facciamo la doccia ma anche quando cuociamo la pasta.

L’acqua ci sembra una risorsa rinnovabile perché ci ritorna mediante la pioggia e i fiumi.

Il problema, però, è che la quantità di quella utile pian piano si sta riducendo e la colpa è dell’attività umana. E soprattutto ora, in tempo di crisi economica, bisogna fare il possibile per risparmiare questo oro blu se vogliamo rispettare anche i diritti delle generazioni future.

Preserviamo il nostro importante oro blu

Bisogna risparmiare acqua di qualsiasi tipo come quella della cottura del riso che si può riutilizzare in tanti modi. Bisogna farlo ora, il tempo sta per scadere.

La disponibilità è limitata e proprio per questo si devono evitare in ogni modo gli sprechi. Noi viviamo in una parte di mondo fortunata ma non per questo dobbiamo dimenticare che attualmente sono 1,2 miliardi le persone che non hanno accesso a questa risorsa così importante.

Due miliardi di individui, poi, soffrono di carenze sanitarie proprio per scarsità o cattiva qualità dell’acqua. Secondo le stime, poi, sono più di 13 mila le persone che muoiono per l’insorgenza di malattie dovute alla mancanza di questa risorsa o all’utilizzo di acque inquinate.

Lo sapevi che l’acqua di cottura del riso si può riutilizzare: ecco in che modo e perché si risparmierà

Lo sapevate che l’acqua di cottura del riso si può riutilizzare? Ebbene, tale pratica aiuterà a risparmiare in termini economici e preserverà l’ambiente in quanto si eviteranno sprechi.

Se si resta nell’ambito della cucina, essa si potrà ad esempio usare per lavare le stoviglie. Nel caso non fosse sufficiente per scrostare si potrà aggiungere del detersivo per piatti. Si potrà inoltre utilizzare come fertilizzante per le piante grazie ai suoi diversi nutrienti come le vitamine e i sali minerali.

Si potrà riciclare anche per togliere i cattivi odori, ad esempio, dai contenitori di plastica. Basterà riempirli e poi svuotarli dopo circa mezz’ora, si noteranno subito dei progressi. I coreani, invece, la utilizzano per brasare il pesce o per eliminare il forte odore di quest’ultimo.

Infine l’acqua di riso si potrà anche usare nell’abito beauty. Numerosi blog coreani, asiatici e statunitensi dicono che essa può essere usata anche come un detergente perché aiuterebbe a liberare la pelle dall’acne. In più avrebbe anche un effetto sbiancante nel caso si abbiano macchie. Ovviamente se si applicherà alla pelle, come suggerisce Greenme, quest’ultima si dovrà risciacquare bene perché qualsiasi particella di amido nei pori può occluderli e creare problemi.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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