Lo spazzolino per denti si detrae nel 730?

I dispositivi medici rientrano tra le spese sanitarie da poter detrarre nel 730. E' ammessa la detrazione spazzolino dentale?
2 mesi fa
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detrazione spazzolino
Foto © Pixabay

L’acquisto o l’affitto di dispositivi medici e protesi sanitarie può beneficiare di una detrazione IRPEF del 19%. Queste spese sono considerate sanitarie e, come tali, possono essere riportate nel Modello 730 o nel Modello Redditi Persone Fisiche. Per quelle sostenute (pagate) nell’anno d’imposta 2023, la detrazione è nel Modello 730/2024 (principio cassa). Un lettore ha posto una domanda molto comune sulla detrazione spazzolino dentale.

“Salve,

la spesa per l’acquisto di uno spazzolino elettrico per l’igiene orale è detraibile al 19% come qualsiasi altro dispositivo medico, indipendentemente dalla marca?”

I dispostivi medici detraibili nel 730

La normativa permette la detrazione per varie categorie di dispositivi medici e protesi sanitarie. Ecco alcuni esempi:

  • Protesi dentarie: indipendentemente dal materiale utilizzato.
  • Protesi oculistiche: come occhi e cornee artificiali.
  • Occhiali da vista e lenti a contatto: inclusi i liquidi per lenti a contatto, ma esclusi i metalli preziosi nelle montature.
  • Apparecchi acustici: compresi i costi per le batterie necessarie.
  • Arti artificiali e apparecchi ortopedici: come cinture medico-chirurgiche e scarpe ortopediche.
  • Apparecchi per fratture: come garze e gessi prescritti per malattie o malformazioni.
  • Stampelle e carrozzine: per mobilità assistita.
  • Dispositivi inseriti nell’organismo: come stimolatori cardiaci e pacemaker.
  • Strumenti medici di uso comune: come siringhe, apparecchi per aerosol e termometri.

Per ulteriori dettagli sui dispositivi medici detraibili, è possibile consultare la Circolare sugli oneri detraibili (Circolare Agenzia Entrate n. 14/E del 2023) o visitare il sito del Ministero della Salute, dove è disponibile la consultazione dei dispositivi medici ammessi alla detrazione fiscale.

Detrazione spazzolino denti: sì o no?

Per beneficiare della detrazione fiscale, è essenziale che la spesa sia certificata con scontrino o fattura che riporti la descrizione del prodotto acquistato (ad esempio, “occhiali da vista”) e il codice fiscale dell’acquirente.

Inoltre, il dispositivo deve avere la marcatura CE. Non è sufficiente che lo scontrino indichi una generica dicitura come “dispositivo medico”.

Le spese per dispositivi medici e protesi possono essere detratte anche se pagate in contanti, oltre che con strumenti tracciabili come carta di credito o bonifico.

Lo spazzolino elettrico, non essendo classificato come dispositivo medico, non rientra tra i prodotti detraibili. Non si tratta, infatti, di un dispositivo medico ma solo di un prodotto utilizzato per l’igiene orale di tutti i giorni. Rientrano invece tra le spese detraibili quelle destinate all’acquisto di prodotti per il trattamento della protesi dentaria. Quindi, ad esempio, creme adesive, compresse disinfettanti, uno spazzolino particolare destinato, per le sue caratteristiche, per la pulizia ad hoc della protesi. Sempreché trattasi di dispositivo con marcatura CE e rientranti tra quelli di cui all’elenco del Ministero della Salute.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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