Lo strano caso del bonus trasporti: pochi soldi e fondi esauriti di domenica, molte famiglie si lamentano

Pochi soldi e fondi esauriti di domenica, molte famiglie si lamentano del fatto che non possono prendere il bonus trasporti da 60 euro.
1 anno fa
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bonus trasporti
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Un bonus indirizzato alle famiglie per contenere la spesa di trasporto tanto per studenti che per lavoratori. Questo è il bonus trasporti del Governo, con una erogazione da 60 euro a buono, da sfruttare per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Si tratta di una delle tante misure destinate alle famiglie, per concedere loro risparmi e sostenerli in una fase di grave crisi economica come quella che da inizio anno ha colpito anche le fasce medie della popolazione.

Il bonus trasporto è indirizzato infatti a famiglie con un ISEE al di sotto di 20.000 euro.

Ma ciò che fa specie è la modalità con cui questo benefit è nato e viene concesso. Perché molte famiglie sono rimaste senza, nonostante per ISEE, ne hanno diritto. A far discutere la motivazione. Infatti si tratta dell’esaurimento delle risorse.

“Salve a tutti, sono Daniela, madre di due ragazzi che frequentano la scuola media e che vanno ogni giorno in classe con il Bus. Abbonamento per l’uno e abbonamento per l’altro. Spese quindi a tal punto che a maggio ho sfruttato il bonus trasporti. In vista dell’inizio dell’anno scolastico, avevo pensato di fare lo stesso ad agosto, ma il 30 del mese il mio CAF mi ha detto che le risorse erano esaurite. Troppo tardi quindi. Mi dissero di tornare ad inizio ottobre per il bonus, e così ho fatto stamattina, visto che ieri era domenica.

E anche oggi, niente bonus perché le risorse sono esaurite. Ma se non ho PC e nemmeno dimestichezza con l’informatica, mi spiegate come dovevo fare ieri mattina, di domenica, e con uffici chiusi, a richiedere il bonus. E ho un ISEE di 4.000 euro, sono senza marito e lavoro part time solo io. Un sistema vergognoso questo.”

Lo strano caso del bonus trasporti: pochi soldi e fondi esauriti di domenica, molte famiglie si lamentano

Lettera sfogo da parte della nostra lettrice, e non è la sola, che riguarda il bonus trasporti.

Fu il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone che presentò il nuovo bonus trasporti che entrò in vigore dal 17 aprile 2023. Con una piattaforma dedicata esclusivamente a questo benefit direttamente sul sito del Ministero del Lavoro. A dire il vero, il bonus nacque con il Decreto Aiuti (e prevedeva un buono da 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici per chi aveva un ISEE al di sotto di 35.000 euro).

Il nuovo governo non ha fatto altro che riconfermarlo e rifinanziarlo, riducendo la soglia di ISEE a 20.000 euro. In modo tale da continuare a sostenere studenti, lavoratori e pensionati, anche alla luce dell’aumento del costo dei carburanti e per spingere all’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici. Ma le risorse sono poche evidentemente, perché ciò che ci dice la nostra lettrice è una cosa comune a molte famiglie. Che ad agosto provarono a presentare domanda ma arrivando tardi, cioè a fondi esauriti. E con l’indicazione di tornare a presentare domanda dalle ore 8:00 del primo giorno di ottobre. Ma è previsto anche un nuovo click day a breve per il bonus trasporto.

Le problematiche di una agevolazione nata male

Il giorno 1 del mese di ottobre appena trascorso è stato una domenica. CAF, commercialisti, Patronati e uffici pubblici chiusi naturalmente. Ma ciò nonostante, nello stretto giro di poche ore, il bonus è andato esaurito di nuovo. E chi stamattina si è recato dai professionisti per la domanda, ha trovato di nuovo la spiacevole sorpresa. Sono stati prenotati ben 213.280 bonus e questo è il numero massimo ammesso in base alle dotazioni. Pare che tutto sia terminato alle 16.51 di domenica, con 12,2 milioni di euro di bonus terminati e prenotati.

Si tratta dei residui dei bonus non sfruttati a settembre e delle nuove dotazioni.

Perché c’è anche chi prenota il bonus, con 60 euro di benefit, ma non lo consuma tutto e questo torna in cassa per le nuove erogazioni del mese successivo. Ciò che si contesta è il meccanismo, con domenica primo ottobre che è diventato un autentico click day senza appello. E destinato solo a persone che avevano la possibilità di fare tutto da soli e da casa.

Anche novembre inizia con un festivo, e addio bonus trasporti a chi non sa fare tutto da solo

Molte famiglie si sono ritrovate senza un diritto sacrosanto, con la comunicazione che ancora adesso è presente sul sito ministeriale del bonus, che recita:

“Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria. Gli eventuali fondi residui, generati dal mancato utilizzo di bonus rilasciati nel mese di ottobre 2023, saranno resi disponibili per nuove domande a partire dalle ore 8:00 del 1° novembre 2023. La piattaforma resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse”.

Se ne riparlerà il primo novembre, giorno di “Ogni Santi”, anche esso festivo. E anche a novembre c’è da scommetterci, le problematiche saranno le medesime.

 

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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