Londra, case mai così care e servono 46 anni di risparmi per comprarle

    Classe media in fuga dal centro Poiché il boom dei prezzi delle case a Londra sta creando una vera situazione di allarme sociale – la classe media sta spostandosi sempre più in periferia – il cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond,. ha stanziato 3 miliardi di sterline, con l’obiettivo di costruire 90.000 abitazioni entro i prossimi 5 anni. Il tema è stato affrontato anche alle recenti elezioni comunali, dove i principali candidati si sono tutti detti d’accordo nel consentire nuove costruzioni, pur con accenti diversi sul mantenimento delle aree verdi. Il sindaco laburista Sadiq Khan, figlio di un immigrato
8 anni fa
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Classe media in fuga dal centro

Poiché il boom dei prezzi delle case a Londra sta creando una vera situazione di allarme sociale – la classe media sta spostandosi sempre più in periferia – il cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond,. ha stanziato 3 miliardi di sterline, con l’obiettivo di costruire 90.000 abitazioni entro i prossimi 5 anni.

Il tema è stato affrontato anche alle recenti elezioni comunali, dove i principali candidati si sono tutti detti d’accordo nel consentire nuove costruzioni, pur con accenti diversi sul mantenimento delle aree verdi.

Il sindaco laburista Sadiq Khan, figlio di un immigrato pachistano, ha proposto poco dopo la sua vittoria di limitare o finanche vietare ai non-londinesi l’acquisto di una casa, sostenendo che i prezzi stellari degli immobili sarebbero conseguenza degli investimenti esteri. (Leggi anche: Compri casa a Londra? Divieti in arrivo)

Il ruolo degli investitori stranieri

C’è del vero in questa affermazione, anche se i dati appaiono più complessi. Essendo sede della City, una piazza finanziaria di livello mondiale, Londra è ormai considerata una meta per i grossi finanzieri di ogni angolo del pianeta. Tuttavia, la quantità di immobili da questi detenuti sul totale è ancora minima. Attenzione, però, perché Finding Shelter ha trovato che nel 2012, l’85% degli immobili acquistati nelle aree centrali è andato a investitori stranieri, mentre l’agente immobiliare Savills sostiene che l’anno seguente, gli investimenti esteri a Londra sarebbero ammontanti a ben 7 miliardi di sterline, 5 volte in più di quelli dei soli britannici. E i due terzi delle case acquistate da cittadini non europei avrebbero non una finalità abitativa, ma di puro investimento.

Londra, insieme alla canadese Vancouver, viene considerata la città a maggior rischio di esplosione della bolla immobiliare. La Brexit potrebbe avere conseguenze contrastanti sul suo mercato del real estate. Da un lato, ridurrebbe l’appeal degli investitori stranieri e, di conseguenza, potrebbe spingere in basso i prezzi, ma dall’altro, il solo fatto che la sterlina abbia perso il 17% contro il dollaro e il 10% contro l’euro dal giorno del referendum agevola la domanda estera con finalità speculative.

(Leggi anche: Brexit, investire a Londra ora conviene)

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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