Cash non è diritto fondamentale per la UE
Difficile, però, che le misure fiscali punitive per gli acquisti non in contanti venga applicata, contrastando con il divieto di restrizioni sulla libera circolazione di beni e servizi in Russia. Per il resto, la lotta al cash sembra in fase di lancio e conferma quanto avvertivamo con l’iniziativa di Nuova Delhi, ovvero che diverse altre economie avrebbero seguito, in un’escalation mondiale di contrasto ai pagamenti in contante. A proposito, pochi giorni fa la Commissione europea ha definito il cash “diritto non fondamentale”, prendendo nettamente le distanze dalla definizione della Bundesbank di qualche anno fa di “diritto inviolabile per i cittadini tedeschi”.