Lotteria Italia sempre meno attraente: biglietti vincenti dimenticati e città ‘fortunate’

La Lotteria Italia non attira più: meno biglietti venduti e vincite dimenticate ma alcune città rimangono fedeli.
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7 anni fa
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La Lotteria Italia dimenticata. E non parliamo soltanto di un appeal sempre minore ma di premi non riscossi, un fatto piuttosto insolito se si pensa che si tratta pur sempre di considerevoli e degne somme di denaro. Dal 2002 ad oggi si parla di una cifra pari a 27 milioni di euro di premi dimenticati dai fortunati vincitori. Non poche centinaia di euro ma milioni a dirla tutta. Nell’edizione 2008/2009 non fu mai riscosso il premio da 5 milioni di euro venduto a Roma, due anni fa non fu mai reclamato il premio da 2 milioni di euro vinto da qualche fortunato che aveva acquistato il biglietto sull’autostrada Milano-Napoli all’altezza di Caserta mentre l’anno scorso furono dimenticati 1,2 milioni di euro e nel 2003 addirittura 4 milioni di euro.

Una lotteria che non attira più

Aldilà dei motivi di tale dimenticanze (c’è chi compra il biglietto più per una sorta di cliché o per rispettare questa tradizione tutta italiana e magari poi lo perde senza pensare alla vincita. Diciamolo chiaramente nessuno penserebbe mai di aggiudicarsi  davvero il premio di prima categoria) bisogna considerare i dati oggettivi: la lotteria Italia non attira più come una volta. Il boom risale agli anni ‘80 e ‘90 quando venivano venduti anche 30 milioni di biglietti, il record appartiene al 1988 quando furono strappati 37 milioni di tagliandi, un trend che si è mantenuto stabile anche negli anni successivi, almeno fino alla fine degli anni ‘90. Poi il cambiamento radicale e vendite che piano piano sono calate drasticamente. Basti pensare che nelle ultime tre edizioni la media dei biglietti della lotteria venduti si è attestata intorno agli 8 milioni. Quest’anno si parla di 8,5 milioni, una cifra che potrebbe salire questi ultimi giorni quando gli italiani di ritorno dalle vacanze di Natale potrebbero acquistare il biglietto negli autogrill dell’autostrada, una tradizione questa che invece non sembra essere superata come se acquistarlo nelle aree di servizio porti fortuna in un certo senso.

Le città dove si vince di più

C’è poi il legame imprescindibile tra alcune città italiane e i biglietti vincenti. Roma su tutti rimane il centro delle vincite da capogiro: due anni furono vinti 1,5 milioni di euro, tre anni fa il primo premio e un altro da 1 milione di euro, senza contare quei 5 milioni di euro vinti sempre a Roma nel 2009 ma dimenticati e che l’anno dopo tornarono di nuovo nella Capitale. Dopo di lei solo Napoli si attesta come la città con le maggiori vincite; il primo premio fu vinto nel 2006, 2007 e 2011. E infine ancora lei, l’autostrada. E’ qui che viaggiano i numerosi premi di prima categoria vinti, si parla di 30,7 milioni contro i 120 milioni di premi vinti tra il 2007 e il 2016.

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Per riscuotere i premi c’è sempre tempo sei mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’elenco dei biglietti vincenti, presentando il biglietto nella Banca Intesa Sanpaolo oppure all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione. Una nota per gli sbadati vincitori che perdendo il tagliando milionario perderanno anche l’occasione della vita di diventare un potenziale paperone.

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