Pasquale Pirone
Eccoci all’ormai consueto appuntamento del giorno dopo con il sorteggio della lotteria scontrini. Si è tenuta ieri, 17 febbraio 2022, la trentaseiesima estrazione settimanale, a cui hanno partecipato gli scontrini trasmessi, dal venditore al sistema, da lunedì a domenica della scorsa settimana.
In palio, per i concorrenti, c’erano i soliti premi, ossia 5 premi da 25.000 euro per gli acquirenti (con ulteriori 25 premi da 10.000 euro) e 15 premi da 5.000 euro per gli esercenti (con altri 25 premi da 2.000 euro). Lo scontrino vincente per il primo lo è stato automaticamente anche per il secondo.
Il vincitore riceve via PEC o raccomandata la notizia della vincita ed ha 90 giorni di tempo dalla comunicazione per reclamare il premio (altrimenti lo perde). Il biglietto virtuale, una volta estratto non partecipa alle estrazioni successive.
Lotteria scontrini, dove trovare i biglietti vincenti
Ad ogni modo è possibile sapere se si è tra i vincitori collegandosi all’area riservata del sito istituzionale dedicato al concorso, dove sono anche pubblicati, in formato pdf, tutti i biglietti risultanti vittoriosi dalla prima estrazione ad oggi.
A questo proposito ricordiamo che la prima riffa in assoluto c’è stata giovedì 11 marzo del 2021, a cui hanno partecipato tutti gli scontrini trasmessi dal 1° febbraio 2021 al 28 febbraio 2021. Successivamente, da allora, ogni secondo giovedì del mese assistiamo ad una estrazione (mensile) in cui confluiscono gli scontrini del mese precedente. In palio ci sono 10 premi da 100.000 euro per gli acquirenti e 10 premi da 20.000 euro per gli esercenti.
Dal 10 giugno 2021 hanno preso il via anche le estrazioni settimanali, proseguite ogni giovedì della settimana successiva (partecipano gli scontrini trasmessi al sistema dal lunedì alla domenica della settimana prima).
Si attende ora di conoscere solo la data della prima estrazione annuale. Vi parteciperanno gli scontrini trasmessi dal 1° febbraio 2021 al 31 dicembre 2021. In palio un maxi premio di 5.000.000 di euro per l’acquirente e di 1.000.000 di euro per l’esercente.
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