La lotta all’evasione fiscale è uno dei temi centrali della Legge di Bilancio per il 2020. Tra le misure principali allo studio del governo M5S-Pd c’è anche l’introduzione della lotteria degli scontrini. L’obiettivo dell’esecutivo giallorosso è recuperare circa 7 miliardi di euro, non soltanto con l’innovativa lotteria ma anche con altre misure (ad esempio l’applicazione di sistemi informatici sui depositi di carburante per combattere le frodi sulle accise, da cui l’esecutivo si aspetta di recuperare un gettito mancante di almeno 1,1 miliardi).
Come funziona la lotteria degli scontrini
Il funzionamento della lotteria degli scontrini è semplice. Lo Stato chiede agli esercenti di emettere regolari ricevute a ogni consumatore. Alla fine di ogni mese, gli scontrini partecipano a una vera e propria lotteria, con una vincita fino a 50 mila euro per il primo premio (secondo le prime indiscrezioni). Dovrebbe inoltre esserci una estrazione ogni anno in cui il premio in palio salirebbe a un milione di euro.
Fin qui gli scenari in Italia. Ma in Europa, dove la lotteria degli scontrini è già realtà da diversi anni, come sono andate le cose?
La lotteria degli scontrini in Europa
La prima nazione in Europa a introdurre la lotteria degli scontrini è stata Malta alla fine degli anni Novanta. Sono quindi arrivate le adesioni di Slovacchia e Portogallo.
Malta – Semaforo verde per la piccola nazione del Vecchio Continente, dove la misura ha portato a un aumento di scontrini fino a 35,7 milioni del 2013, tre milioni in più rispetto al 2007. La lotteria degli scontrini a Malta è divenuta molto popolare nel giro di poco tempo, con estrazioni fissate il giorno 15 di ogni mese e un premio 100 volte superiore rispetto al valore dello scontrino presentato. Quest’ultimo deve avere un importo minimo di 233 euro e massimo di 11.647 euro).
Slovacchia – Così come a Malta, anche in Slovacchia la lotteria degli scontrini ha ottenuto all’inizio un enorme riscontro popolare, salvo poi vedere attestarsi il numero dei partecipanti.
Portogallo – Il Paese dove la lotteria degli scontrini ha funzionato meglio è il Portogallo. Introdotta per la prima volta nel 2014, ha garantito un aumento degli scontrini emessi pari al 36% in un solo anno (dato cresciuto fino al 51% l’anno successivo), contribuendo a diminuire il gap tra gettito Iva atteso e quello effettivamente riscosso (dal 16 al 12 per cento).
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