Lufthansa lancia un bond convertibile a 5 anni, ecco le condizioni

La compagnia tedesca punta a raccogliere mezzo miliardo sul mercato tra gli investitori istituzionali. E la tempistica del collocamento non sarebbe casuale.
4 anni fa
2 minuti di lettura
Nuovo bond convertibile di Lufthansa

Lufthansa ha annunciato oggi che collocherà sul mercato nuove obbligazioni convertibili con scadenza nel 2025 e di importo approssimativamente di 525 milioni di euro. La compagnia aerea tedesca solleciterà i capitali degli investitori istituzionali all’infuori degli USA, dell’Australia, del Sudafrica, del Giappone e del Canada, ad eccezione delle province di Ontario Quebec, British Columbia o Alberta, vale a dire nelle giurisdizioni in cui tali emissioni non sono consentite. Il taglio minimo è fissato in 100.000 euro e la cedola sarà fissata tra un minimo del 2,25% e un massimo del 2,75% annuale.

Il prezzo di conversione dovrebbe essere fissato a premio tra il 30% e il 35% rispetto alla quotazione di riferimento delle azioni. Essa è quella media ponderata tra la data del lancio e il pricing dell’offerta del 10 novembre.

Crisi degli aerei: Lufthansa taglia voli e posti di lavoro, migliorano solo i ritardi

Come detto, il bond avrà durata quinquennale e potrà essere rimborsato anticipatamente solo per intero e non in parte, a partire dall’8 dicembre 2023. Le condizioni perché Lufthansa possa rimborsare il titolo prima della scadenza sono le seguenti:

  1. se il prezzo delle azioni è uguale o supera del 130% del prezzo di conversione per un certo numero di sedute all’interno di un determinato periodo;
  2. se in qualsiasi momento l’importo del bond emesso e posseduto da persone diverse dalla compagnia e dalle sue sussidiarie scenda al 20% o meno rispetto all’importo originariamente emesso.

Lufthansa si è impegnata a non emettere nuove azioni o obbligazioni legate alle azioni per un periodo di 90 giorni. Inoltre, ha comunicato che il regolamento avverrà in data 17 novembre e che il bond sarà negoziabile sul mercato non regolamentato (Freiverkehr) della Borsa di Francoforte subito dopo.

La compagnia sta risentendo duramente della pandemia, tant’è che nei primi mesi dell’anno è stata parzialmente nazionalizzata dallo stato tedesco per evitare il fallimento. Le agenzie internazionali hanno declassato il suo rating a “junk” o “spazzatura”.

I conti parlano da soli. Nei primi 9 mesi del 2020, i ricavi sono crollati del 60% su base annua a 11 miliardi, infliggendo perdite per 5,58 miliardi, a fronte di oltre 1 miliardo di utili nello stesso periodo del 2019.

Rating “spazzatura”, ma la compagnia è ora dello stato tedesco

Va detto che la tempistica di questo annuncio non sarebbe casuale. Ieri, è arrivata la notizia che Pfizer ha trovato efficace il vaccino anti-Covid in corso di sperimentazione con la tedesca BioNTech nel 90% dei casi. Il mercato ha reagito con acquisti di azioni e vendite di titoli di stato, ma a beneficiarne sono state anche le obbligazioni “junk”, grazie al maggiore appetito per il rischio tra gli investitori. E anche i bond Lufthansa hanno segnato decisi rialzi. La scadenza 6 settembre 2024 e cedola 0,25% (ISIN: XS2049726990) ha guadagnato oltre il 2%, salendo in area 90 centesimi. Molto meglio ha fatto la scadenza 12 agosto 2075 e cedola 5,125% (ISIN: XS1271836600), che ieri è balzata del 6,70% a 83,80 centesimi, offrendo un rendimento del 6,47%.

Quest’ultimo titolo viaggiava in area 105 prima del Covid, ragione per cui dovremmo ipotizzare che con il ritorno graduale alla normalità i margini di recupero siano ancora altissimi. Le stesse azioni hanno perso la metà del loro valore quest’anno e ciò rende anche le obbligazioni convertibili in corso di emissione abbastanza appetibili in una prospettiva di medio e lungo periodo. Se è vero che le compagnie aeree non tornerebbero ai livelli di traffico pre-Covid prima di 3 anni da oggi, d’altra parte le valutazioni a cui i loro assets sono sprofondati appaiono di forte interesse. E Lufthansa è diventata nei fatti una società pubblica. Quasi certamente, Berlino non la lascerebbe mai fallire.

Battere la borsa puntando sulle obbligazioni convertibili: +24% da inizio anno

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Bonus 500 euro, Computer Tablet Internet
Articolo precedente

Bonus 500 euro computer tablet e internet, al via i voucher di fase I

Certificate per investire su un trittico tecnologico con un rendimento annualizzato del 12,10%
Articolo seguente

Fino al 16% annuo con l’airbag cash collect di Unicredit su basket tech