Salve, ho avuto questo contatto da un amico, non so effettivamente se potrà essermi di aiuto ma ci provo, sono invalido sul lavoro all’87%, percepisco una pensione INAIL, lavoro come collaboratore scolastico e nel 2002 ho fatto domanda per la maggiorazione contributiva agli invalidi, purtroppo pare che io non possa usufruirne in quanto percepisco già un indennizzo INAIL, ora le chiedo se è cambiato qualcosa o se invece io rientro nella Legge 388/2000 art. 80 c3?
Certo di una Sua risposta (qualsiasi essa sia). Cordiali saluti e grazie.
L’articolo 3 della legge 388 del 2000 prevede che “A decorrere dall’anno 2002, ai lavoratori sordomuti di cui all’articolo 1 della legge 26 maggio 1970.
Il beneficio non può essere concesso ai titolari di pensione o assegno ordinario di invalidità a carico dell’A.G.O., delle gestioni dei lavoratori autonomi e dei fondi sostitutivi per i quali non è prevista la rilevazione della percentuale di invalidità.
Maggiorazione contributiva invalidi: a chi è riconosciuta?
La maggiorazione contributiva prevista dalla legge 388/2000 è riconosciuta a:
- lavoratori invalidi civili con invalidità riconosciuta superiore al 74%
- lavoratori sordi civili
- lavoratori invalidi di guerra e civili di guerra
- invalidi per causa di servizio (nel rapporto di pubblico impiego e con infermità come da DPR 834/81 comprese nelle prime quattro categorie)
- invalidi del lavoro con invalidità, superiore al 74%, accertata e riconosciuta dall’INAIL.
Maggiorazione contributiva solo a domanda
La domanda per vedersi riconoscere la maggiorazione contributiva di 2 mesi di contributi figurativi va presentata al momento della richiesta di liquidazione della pensione o del supplemento di pensione, corredata dall’apposita documentazione attestante la sussistenza delle condizioni sanitarie richieste.
Per i soli iscritti alla gestione esclusiva ex INPDAP la domanda di riconoscimento del beneficio deve essere presentata, in continuità di attività lavorativa, al datore di lavoro.