Malattia lavoratore e ospedale: chiarimenti Inps su visita pronto soccorso e ricovero

Malattia lavoratore: quali regole e quale certificato è richiesto se il paziente viene trattenuto in pronto soccorso? Equivale ad un ricovero ordinario?
7 anni fa
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La nuova disciplina che regola la malattia lavoratore e in particolare i casi di infortunio sul lavoro, ha spinto l’Inps a fare chiarezza sulle regole. Ci siamo già occupati a più riprese della questione dell’obbligo di reperibilità visita fiscale in caso di infortunio sul lavoro. Oggi ci concentriamo su un altro aspetto: che cosa succede quando il lavoratore viene portato al pronto soccorso o ricoverato in ospedale a seguito dell’infortunio sul lavoro? L’Inps ha pubblicato il messaggio numero 1074 del 9 marzo 2018 per dare istruzioni in merito.

Ricovero a degenza breve in pronto soccorso: valgono le stesse regole del ricovero in ospedale?

Ci sono alcune strutture di pronto soccorso che sono dotate di reparti di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Degenza Breve (DB) in cui il paziente può essere trattenuto. Ebbene dal punto di vista della malattia del lavoratore si applicano le stesse regole del ricovero ospedaliero tradizionale. Questo significa che il certificato medico sarà di ricovero e non di malattia del lavoratore (come stabilito dal decreto del Min. Salute 18/04/2012). Sarà il pronto soccorso a dover inviare telematico del certificato di malattia e ricovero ai fini dell’indennità di malattia del lavoratore.
Purtroppo non tutte le strutture ospedaliere in questi casi operano nel modo corretto. Se viene inviato il certificato di malattia e non di ricovero, il lavoratore, per ottenere una corretta gestione dell’evento, è tenuto a fornire altri elementi utili per l’istruttoria inviando all’INPS e al datore di lavoro (per pagamenti anticipati della prestazione) la documentazione che integri la permanenza presso la struttura di pronto soccorso.

Alleghiamo per approfondimenti il Messaggio_INPS_numero_1074_del_09-03-2018

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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