Malattia professionale e pensione, il quesito di un nostro lettore: Ho prestato servizio come G.p.G. dove ho svolto per molti anni la mansione di autista mezzi blindati. Durante il periodo lavorativo ho accusato problemi alla colonna lombosacrale che non mi permettevao di recarmi a lavoro, effettuando terapie antalgiche compreso il blocco, faccette, effettuate presso il CTO di Torino. Ora visto che sono, pensione quasi 5 anni, e ho dovuto ricorrere all’intervento in artrodesi posteriore di L4/ L5/S1, con inserimento di barre e 6 viti in titanio. Chiedo, come posso fare domanda per essere riconosciuta la M.P. La ringrazio per la risposta, augurandomi di essere stato chiaro. Cordiali saluti
Malattia professionale quando è possibile fare richiesta
Abbiamo ampliamente trattato quest’argomento in quest’articolo: Malattia professionale lavoro, come fare domanda all’Inail
Nell’articolo citato, viene esposto come e quando va fatta la domanda e i tempi tecnici richiesti.
Prescrizione della malattia professionale e sentenza della Corte di Cassazione
Molte le sentenze in merito al riconoscimento della malattia professionale e i tempi oggettivi di riconoscimento. La Corte ha dichiarato che la manifestazione della malattia professionale: “è la forma oggettiva che assume il fatto e che consente al fatto stesso di essere conosciuto; è, in definitiva, l’oggettiva possibilità che il fatto sia conosciuto dal soggetto interessato, e cioè la sua conoscibilità”.
Su questa base, ci si chiede quando avvenga la conoscibilità e cosa coinvolge, sempre la Corte, ha chiarito che: “l’esistenza della malattia, e i suoi caratteri di professionalità ed indennizzabilità”. Questo significa che il lavoratore può rilevare la conoscibilità della malattia, non solo della sua esistenza, ma anche della sua origine. La malattia professionale si prescrive in tre anni, che decorrono dalla data in cui tale conoscibilità oggettiva è acquisita.
Domanda malatia professionale in pensione
La malattia professionale, ha la funzione di anticipare la pensione per inabilità lavorativa dovuta al tipo di lavoro e la patologia riscontrata e si prescrive in tre anni.