Malattia professionale, il quesito di un nostro lettore:
Buongiorno, la contatto in merito alla malattia professionale causata da attività lavorativa , nel mio caso una protusione discale posteriore mediana che provoca compressione sul sacco durale e iperlordosi e cifosi confermata da RMN , tutto ciò avvenuto nel 2010, capisco che sono passati circa 8 anni ma fino ad oggi non ero al corrente di malattie professionali ma solo di invalidità da infortunio sul lavoro posso comunque presentare domanda all’inail ? Mi è stato detto da loro che devo chiedere un certificato medico dell’inail al medico curante e dopo recarmi ad un caf per tutto il resto dell’invio domanda.
Grazie Saluti.
La malattia professionale è una modifica in senso peggiorativo che l’organismo subisce a causa di una attività lavorativa. La differenza tra l’infortunio e la malattia professionale, è che questa ha evoluzione lenta nel tempo e, di solito, progressiva. Analizziamo come fare denuncia di malattia professionale.
Denuncia di malattia professionale
Come per la denuncia di infortunio sul lavoro, anche la denuncia di malattia professionale deve essere presentata esclusivamente tramite il canale telematico Servizio On-line del portale www.inail.it.
Termini di presentazione della denuncia di malattia professionale
Il lavoratore deve informare il datore di lavoro, entro 15 giorni dal momento in cui è venuto a conoscenza dell’esistenza della patologia.
La comunicazione avviene tramite la presentazione di un certificato medico. Si può anche verificare che sia l’INAIL stessa a chiedere al datore di lavoro la denuncia di malattia professionale.
Il datore di lavoro, deve effettuare la denuncia entro 5 giorni dalla ricezione del certificato o dalla richiesta INAIL o dalla segnalazione del Medico Competente. L’INAIL invia al datore di lavoro un questionario di approfondimento che deve essere restituito entro il termine di 20 giorni.
Sanzioni
Dopo la depenalizzazione delle violazioni dell’art.53 del T.U., la mancata o tardata presentazione della denuncia viene punita con la comminazione di una sanzione amministrativa, secondo le procedure previste dalla legge 689/1981, nella misura minima di € 1.290, ridotta di € 2.580 e massima di € 7.745 più spese di notifica.
Riepilogando, la prima cosa che lei deve fare è rivolgersi al suo medico curante che le dovrà fare un certificato con la patologia che ha contratto sul posto di lavoro, da inoltrare telematicamente all’Inail, e da portare in copia al datore di lavoro che dovrà procedere alla denuncia.
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