Se manca l’acqua si può chiedere il risarcimento al Comune?

Se non arriva l'acqua in casa a chi chiedere il risarcimento? Una recente sentenza ci spiega quando il Comune non è chiamato a rispondere
8 anni fa
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Se manca l’acqua si può chiedere il risarcimento al Comune anche se il danno è stato provocato da un soggetto terzo e se non è proprietario delle tubature sotto terra? Il caso è stato portato di fronte alla Corte di Cassazione di recente: nel caso specifico il danno ai tubi dell’acqua era stato causato da una società appaltatrice dei lavori per conto dell’ENEL s.p.a. mentre la proprietà degli stessi era di un consorzio sebbene fossero su strada comunale.

La Cassazione ha spiegato che una eventuale responsabilità solidale dell’ente territoriale per il mancato approvvigionamento idrico dovuto alla rottura delle tubature, avrebbe potuto sussistere solo nel caso in cui si configurasse una violazione dell’obbligo di custodia derivante dalla proprietà della strada. Nel caso di specie però non è possibile individuare alcuna responsabilità sui beni demaniali perché viene meno il presupposto della custodia. Il danno peraltro non è stato determinato dalle condizioni della strada, come ad esempio fango o neve ma dall’azione di un soggetto terzo. Il fatto che le tubature si trovino su strada comunale non legittima la domanda di risarcimento danni al Comune.

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Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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