Il mese di luglio 2022, per gli appartenenti alle forze dell’ordine, è stato un mese più ricco, anche se non per tutti. Tuttavia, poteva esserlo ancor di più. Sul mese scorso c’è stato il bonus 200 euro, ci sono stati i rimborsi fiscali da 730, ma ci sono anche 350 euro in meno sullo stipendio.
Non risulta, infatti, erogato il bonus 350 euro una tantum previsto con il rinnovo contrattuale triennio 2019-2021.
Si vocifera che l’accredito potrebbe ora avvenire sullo stipendio di agosto, in pagamento il giorno 23.
Bonus 200 euro, chi non lo ha avuto
Come detto, sulla retribuzione del mese di luglio, i dipendenti della forze dell’ordine e, comunque, i dipendenti del settore pubblico, hanno ricevuto il bonus 200 euro una tantum previsto con il decreto Aiuti.
Si tratta di un sostegno che il legislatore ha voluto per contrastare il caro vita degli ultimi mesi. Non tutti i dipendenti, tuttavia, lo hanno ricevuto. Alcuni, infatti, non avendone i requisiti previsti (art. 31 decreto Aiuti) ne sono rimasti esclusi.
Il pagamento è stato diretto, con busta paga separata rispetto a quello dello stipendio dello stesso mese di luglio. Per averlo non è stato necessario presentare alcuna richiesta. Il tutto è avvenuto attraverso uno scambio di informazioni tra gli enti coinvolti. Quindi, chi non lo ha ricevuto è perché effettivamente non ne aveva i requisiti.
Il rimborso da 730
Sulla busta paga di luglio, molti si sono ritrovati anche l’accredito del rimborso da Modello 730/2022 (anno d’imposta 2021).
Non tutti hanno avuto rimborso 730 a luglio. Ha avuto rimborso chi ha presentato il 730 già agli inizi di giugno. Per coloro che, invece, lo hanno presentato a luglio, il rimborso ci sarà su agosto. Così come chi lo presenta ad agosto, riceve il rimborso su settembre.
Ricordiamo che il termine ultimo per la presentazione del Modello 730/2022 è stabilito (al netto di proroghe) al 30 settembre 2022.
350 euro in meno sullo stipendio di luglio
Su luglio, però, le forze dell’ordine, si ritrovano 350 euro in meno sullo stipendio. Come accennato in premessa si tratta del mancato pagamento dell’altro bonus una tantum di 350 euro. È una indennità prevista con il rinnovo contrattuale del triennio 2019-2021. Gli importi per ciascun anno è il seguente:
- 17,39 euro per il 2019
- 278,45 euro per il 2020
- 54,76 euro per il 2021.
Il pagamento, previsto in unica soluzione, era programmato per luglio 2022. Ciò non si è verificato. Si aspetta che la cosa si sblocchi sul mese di agosto (o mesi successivi).
La somma è da intendersi lorda. E’ soggetta a tassazione separata. Questo si traduce in un netto di poco più di 200 euro.