I nuovi dati dell’Istat sono inequivocabili, l’aumento dei prezzi nel settore della ristorazione è ufficiale, ma come fare per risparmiare al ristorante? Mangiare fuori casa sta diventando ormai impossibile. Il problema è che anche negli appartamenti le cose non vanno poi così bene. Le bollette delle utenze domestiche sono arrivate a cifre preoccupanti e, contemporaneamente, anche le spese che i ristoratori devono affrontare sono ormai insostenibili, quindi anche i costi per l’utente finale lievitano inevitabilmente.
Gli aumenti di gas ed energia elettrica stanno spodestando ogni possibile tentativo di risparmio e i consumatori sono sempre più in difficoltà.
Risparmiare al ristorante, ecco l’aumento dei prezzi
Bar, ristoranti, pizzerie, tutti stanno aumentando i prezzi dei prodotti alimentari che commercializzano. Se paragoniamo i nuovi costi a quelli di settembre del 2020, quindi soltanto 2 anni fa, l’incremento è del 5,9%. Come fare per risparmiare al ristorante? Se lo stanno chiedendo in molti e a preoccupare maggiormente è il fatto che il fenomeno degli aumenti sembra essere in continua espansione, visto che tra settembre e agosto di questo stesso anno si è registrato ancora un +1%.
L’unica nota positiva riguarda il tasso di inflazione generale, ancora sotto la media del +8,9% registrato nel 2021. È ottimista in questo senso anche Fipe-Confcommercio che paragona i nostri aumenti agli altri paesi dell’Unione Europea:
“La ristorazione italiana, anche nel confronto europeo sulla base dell’indice armonizzato dei prezzi del mese agosto, mostra segni di forte moderazione collocandosi, tra i 27 Paesi dell’Unione, al quartultimo posto per intensità di aumento dei prezzi.”
Risparmiare con il fenomeno del doggy bag
Anche Fipe-Confcommercio individua nel caro dell’energia il motivo principale degli aumenti dei prezzi nel settore della ristorazione.
Si tratta di un’espressione utilizzata da tempo nei paesi in lingua anglofona proprio nei ristoranti. Quante volte ci è capitato di chiedere al cameriere di prepararci una busta per mettere dentro gli avanzi del pasto da portare a casa per il proprio cane? Probabilmente, chi ha realmente un animale domestico in casa avrà effettivamente fatto una richiesta simile, ma oggi pare che invece siano sempre più gli italiani che propongono tale soluzione al momento di pagare il conto. Perché buttare quel che rimane nel piatto, quando possiamo portarlo a casa e riscaldarlo per il prossimo pasto? Ecco, dunque, che la storia del cane a casa è diventata una buona scusa. Del resto, a mali estremi, estremi rimedi.
Altri consigli per abbattere i costi
Quali sono gli altri rimedi da operare per riuscire a mangiare al ristorante senza sborsare cifre folli? Innanzitutto, affidarsi a ristoratori già di vostra conoscenza è un ottimo sistema per avere un occhio di riguardo sui prezzi. Indubbiamente, andare all’avventura in posti visitati per la prima volta vi farà correre il rischio di pagare più del previsto. Inoltre, è consigliabile optare per menu fissi, al fine di avere sconti importanti, mentre gli ordini alla carta sono solitamente più dispendiosi.
Esistono inoltre interessanti app che permettono di visualizzare i posti più convenienti del momento e sfruttare eventuali offerte. Ecco quelle più note:
- TripAdvisor
- TheFork
- Google Maps
La prima, TripAdvisor, è probabilmente la più nota del settore.