Marex Financial Certificati Express: come investire sul settore dei microchip ad alta redditività potenziale (a multipli del 31,5%)

Certificato targato Marex Financial che consente di investire sul settore dei microchip ad alta redditività potenziale.
2 anni fa
5 minuti di lettura
Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire

All’interno della gamma di Certificati emessi da Marex Financial, fra gli express puri, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 4 società appartenenti al macro-settore tecnologico e più precisamente al settore dei dispositivi a semiconduttore.

A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un portafoglio azionario di 4 aziende tecnologiche con core business simile.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato targato Marex Financial quotati in America (Nasdaq100), sono rappresentati da: Advanced Micro Devices (AMD), Nvidia (NVDA), ASML Holding (ASML) e Qualcomm (QCOMM).

Osservazioni sul portafoglio sottostante

  1. Le 4 azioni hanno core business praticamente uguale e rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate (per banalità si sovrappongano i grafici di AMD e NVDA per vedere la forte correlazione). In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Inoltre tutti e 4 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei  sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale).
    Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).
  4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento non è erratico per tutti e 4 i titoli ed ha sempre mostrato un carattere aggressivo. Attualmente la metrica viaggia a +2,04 per AMD, mentre Nvidia, Qualcomm e ASML si trova circa rispettivamente a +1,77, +1,23 e +1,44; si può dire quindi di avere un portafoglio piuttosto aggressivo nei confronti del benchmark (+1,62 in media), ossia che produce performance mediamente molto più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.
  5. Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Attualmente per AMD e NVDA la volatilità implicita media è superiore ai 50 punti percentuali; seguono Qualcomm e ASML Holding rispettivamente al 40% e 35%. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Marex Financial Certificati Express: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato di Marex Financial:

  • Barriera europea sul capitale all’80% dei valori iniziali
  • 2 Cedole semestrali del 31,5% (sul taglio nominale unitario da 1000 Euro)
  • Trigger autocall semestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato e che funge anche da trigger cedolare – a partire dalla prima data di valutazione (il 13.07.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato a 1053,00 Euro – intorno alle 11:20 del 27.01.2023 –

Marex Financial Certificati Express: funzionamento del payoff

Questo certificato è stato emesso da Marex Financial il 13.01.

2023, ha data di valutazione finale posta al 16.01.2024 (scadenza/liquidazione 25.01.2024), è negoziato su Euro TLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Se alla prima data di osservazione semestrale (13.07.2023) il prezzo di riferimento di ogni sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall (100% dei valori iniziali), lo strumento scade anticipatamente e viene corrisposto il relativo importo di rimborso anticipato (1315,00 Euro). In caso contrario la vita dello strumento continua.

Se il certificato non è stato rimborsato anticipatamente a scadenza si prospettano 3 scenari:

  1. se il valore di ogni sottostante alla data di valutazione finale (2° data di valutazione, 16.01.2024) è pari o superiore livello di autocall (100% dei livelli iniziali), il certificato rimborsa l’importo massimo di 1630 Euro;
  2. se invece il valore finale di anche un solo sottostante è inferiore al rispettivo trigger autocall ma tutti risultano superiori o pari alla barriera – posta all’80% dei livelli iniziali -, il certificato rimborsa il valore nominale di 1000 Euro;
  3. in caso contrario il certificato replica linearmente l’andamento del sottostante peggiore (anche detto Worst Of, WO, ossia con valore finale in % più basso rispetto al valore iniziale), rimborsando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la performance del suddetto sottostante (calcolata come rapporto fra valore finale e valore iniziale del sottostante).

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato targato Marex Financial è la seguente:

  • ASML Holding: valore iniziale/trigger cedole/trigger autocall (604,7 Eur), Barriera (483,76 Eur), ultimo prezzo registrato a mercati aperti (intorno alle 11:10 del 27.01.2023 a 614,7 Eur, pari al 101,65% del livello iniziale)
  • Advanced Micro Devices : valore iniziale/trigger cedole/trigger autocall (71 USD), Barriera (56,8 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.01.2023 a 75,16 USD, pari al 105,86% del livello iniziale)
  • Qualcomm: valore iniziale/trigger cedole/trigger autocall (120,24 USD), Barriera (96,192 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.01.2023 a 133,96 USD, pari al 111,41% del livello iniziale)
  • Nvidia: valore iniziale/trigger cedole/trigger autocall (168,99 USD), Barriera (135,192 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.01.2023 a 198,02 USD, pari al 117,18% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da ASML Holding.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato di Marex Financial, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1053,00 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga l’importo massimo di 1630 euro se il sottostante WO non scende dell’1,53% dall’attuale quotazione, con un rendimento potenziale lordo a 1 anno di circa il 54,80%.

Invece, se il WO scende al massimo del 21,22% il certificato rimborsa ancora il nominale di 1000 euro, con una piccola perdita del 5,03%.

Infine, se il ASML Holding scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO (il certificato quota sulla componente lineare)

Codice ISIN del certificato

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Marex Financial.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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