Marex Financial: Certificato Phoenix Memory per investire su software e computer

Questo certificato di investimento targato Marex Financial consente di investire sui settori dei software e dei computer con cedole mensili potenziali e protezione condizionata.
12 mesi fa
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Marex Financial: Certificato Phoenix Memory per investire su software e computer

All’interno della gamma di Certificati targati Marex Financial, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico e più precisamente al settore dei software e dei computer.

A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane tecnologiche con core business quasi uguale.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato di Marex Financial quotati in America, sono rappresentati da Intel, Cisco e IBM.

Osservazioni sul portafoglio sottostante

Le 3 azioni hanno core business quasi uguale e rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate. In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.

Inoltre tutti i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei  sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).

Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente la metrica è difensiva per tutti e 3 i titoli e viaggia a +0,99 per Intel, mentre per IBM e Cisco trova rispettivamente circa a +0,76 e +0,91; si può dire quindi di avere un portafoglio difensivo nei confronti del benchmark (+0,89 in media), ossia che produce performance mediamente meno che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è non è troppo elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Intel al 42%; segue IBM a circa al 25%; infine Cisco, considerata la meno rischiosa, a 15 punti %.

Se non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora ad spiegare il meccanismo di base del prodotto (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Marex Financial Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato di Marex Financial:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 58% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 58% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dello 0,709% (massimo 8,508% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 6° mese (dal 10.07.2024) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1000 Euro – intorno alle 11:20 del 14.12.2023 –

Marex Financial Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff

Questo certificato è stato emesso da Marex Financial il 08.01.2024, ha data di valutazione finale posta al 10.05.2027 (liquidazione 19.05.2027), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato a marchio Marex Financial paga quindi cedole mensili condizionate di 7,09 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 58% dei valori iniziali (in altre parole i titoli non devono scendere oltre al -42% dei rispettivi valori iniziali).

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6° mese e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger (ossia al prezzo iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 6 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data ecc

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore al trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 40 cedole più il nominale, ossia 1283,60 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato targato Marex Financial è la seguente:

Intel -> valore iniziale (47,48 USD), Barriera/ trigger cedola (27,5384 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 10.01.2024 a 47,47 USD, pari al 99,98% del valore iniziale)

Cisco -> valore iniziale (50,245 USD), Barriera/ trigger cedola (29,1421 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 10.01.2024 a 50,24 USD, pari al 99,99% del valore iniziale)

IBM -> valore iniziale (161,24 USD), Barriera/ trigger cedola (93,5192 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 10.01.2024 a 161,23 USD, pari al 99,99% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Intel ma la situazione è praticamente uguale su tutti e 3 i sottostanti (il valore attuale di tutti è di pochissimo inferiore al valore iniziale).

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato Marex Financial, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1000 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 41,98% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1283,60 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni e 4 mesi intorno al 28,36% (7,79% annuo) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.

Codice ISIN

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato di Marex Financial.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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