Marex Financial Certificati Phoenix Memory Step Down: come investire sul settore utilities

Certificato di Marex Financial che da la possibilità di investire sul settore utilities indirettamente, ossia in cambio di protezione e cedole
2 anni fa
3 minuti di lettura
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Fra i certificati targati Marex Financial ne ha spunta identificato commercialmente come Phoenix Memory, che in sostanza permette di investire indirettamente su 3 società appartenenti al settore utilities.

Indirettamente perché, con un impiego di danaro limitato (taglio nominale da 1000 Euro), è possibile investire su un una coppia di azioni che opera principalmente nello stesso settore.

Informazioni sui sottostanti

I sottostanti del certificato di Marex Financial sono rappresentati da: Veolia, RWE e Enel

  1. Le 3 azioni hanno core business simile essendo impegnate nel settore utilities (principalmente petrolio ed energia elettrica) anche se constano di storie e vantaggi competitivi differenti.
  2. Inoltre possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 2 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. Tutte e 3 sono considerati soggetti sempre sotto l’occhio dell’investitore nonché esposti alle fluttuazioni di variabili economiche come i tassi d’interesse ( le utilities sono sempre mediamente altamente indebitate)
  4. Le 3 aziende presentano una volatilità mediamente contenuta nel complesso, e non questo non giova molto in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni) mentre l’investitore deve valutare: conservatività dei livelli di protezione – barriera su capitale e cedole -, scadenze più brevi, redditività ecc).
  5. Per concludere non è possibile il confronto fra la metrica del P/E attuale delle singole aziende rispetto ai relativi settori
  6. La barriera ed il trigger cedolare sono sono relativamente conservativi

Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente nelle suddette 3 aziende, può utilizzare questo certificato di investimento Phoenix Memory.

Merex Financial Certificati Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio Marex Fincial:

  • Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei livelli iniziali
  • Cedole mensili condizionate dello 0,821% (max 9,852% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 9° mese (dal 19.01.2024) e decrescente a step dell’1% ogni mese: dal 100% al 74% dei valori iniziali
  • Valore nominale di 1000 euro

Marex Financial Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da Marex Financial il 19.04.

2023, ha data di valutazione finale posta al 20.04.2026 (scadenza/liquidazione 29.04.2026), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole mensili di 8,21 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 9° mese e decrescente a step dell’1% (vedi la struttura): se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 50% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria – ; in altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale, ossia 1295,56 euro.
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)

I sottostanti

La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato di Marex Financial è la seguente:

  • Veolia: livello iniziale (29,26 Eur), Barriera/trigger cedola (14,63 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.05.2023 a 28,46 Eur, pari al 97,27% del livello iniziale)
  • RWE: livello iniziale (40,93 Eur), Barriera/trigger cedola (20,465 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.05.2023 a 41,83 Eur, pari al 102,20% del livello iniziale)
  • Enel: livello iniziale (5,809 Eur), Barriera/trigger cedola (2,9045 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.05.2023 a 6,098 Eur, pari al 104,98% del livello iniziale)

NB: Veolia per ora rappresenta il WO.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Marex Finacial.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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