Maternità anticipata, nuove disposizione e modalità di calcolo 2016

La Circolare dell’Inps n. 69 del 28 aprile 2016, fornisce nuovi importanti dettagli operativi e modalità di calcolo per la maternità anticipata, il parto prematuro e parto pretermine.
8 anni fa
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congedo parentale e CIG

Maternità anticipata: periodo transitorio

Per i parti che si sono verificati in data anteriore alla data del 25 giugno 2015, e il cui congedo post partum non si era ancora concluso alla data stessa, è possibile riconoscere l’indennità di maternità anche per gli ulteriori giorni di congedo, a condizione che la lavoratrice si sia effettivamente astenuta dal lavoro nei giorni indennizzabili.

In particolare:

  • se il datore di lavoro ha conteggiato il congedo post partum tenendo conto non solo dei due mesi ante partum, ma anche degli altri giorni compresi tra la data del parto fortemente prematuro e la data di inizio del congedo ante partum, può portare a conguaglio le indennità anticipate per tutto il periodo di congedo concesso alla lavoratrice;
  • se invece il congedo post partum è stato determinato in base alle vecchie regole, oppure tenendo conto solo dei giorni di congedo obbligatorio non fruiti nell’ante partum (due mesi ante partum più eventuali giorni di interdizione anticipata), è possibile, a domanda dell’interessata, un ricalcolo dell’indennità tenendo conto anche dei giorni inizialmente non conteggiati. L’indennizzo di tali giorni ulteriori è possibile solo a condizione che la lavoratrice, nei giorni indennizzabili, si sia effettivamente astenuta dal lavoro senza soluzione di continuità, eventualmente anche ad altro titolo .

Istruzioni di presentazione della domanda di maternità anticipata nei casi di parto fortemente prematuro

Riepilogo delle istruzione della domanda di maternità anticipata

  • per le domande on line presentate prima della circolare > istanza per l’eventuale ricalcolo dell’indennità da presentare alla Sede competente o inviare a mezzo PEC o racc.ta A/R;
  • dopo la pubblicazione della circolare e fino al rilascio degli aggiornamenti della procedura telematica > domanda cartacea (mod. SR01) da presentare, con il certificato medico di gravidanza, alla Sede competente o da inviare a mezzo racc.ta A/R;
  • dopo il rilascio della procedura telematica > domanda da presentare esclusivamente on line.

E’ possibile scaricare qui il modulo di domanda: Circolare numero 69 del 28-04-2016_Allegato n 1