Matrimonio in Comune o in chiesa: quali documenti servono?

Ecco quali sono i documenti che servono per sposarsi in Chiesa e al Comune.
8 anni fa
1 minuto di lettura

Per arrivare al fatidico SI del giorno del matrimonio, non tutti lo sanno, ma è necessaria parecchia burocrazia, sia che si decida di sposarsi al Comune sia che la scelta ricada sulla cerimonia anche religiosa.

Per arrivare al giorno del matrimonio con tutti i documenti in regola è bene muoversi circa 1 anno prima ricordandosi, però, che i documenti sia del Comune che della Chiesa hanno una validità di soli 6 mesi.

Matrimonio in Chiesa: documenti necessari

La prima cosa da fare se si intende effettuare un matrimonio religioso è quella di iscriversi ad un corso prematrimoniale che ha lo scopo della formazione dei futuri sposi.

  Al parroco vanno consegnati i certificati di battesimo e cresima che sono reperibili presso la propria parrocchia insieme a certificati di nascita, residenza e cittadinanza (da richiedere al Comune). Il parroco dovrà rilasciare il nullaosta che conferma la volontà di sposarsi a cui segue il certificato di richiesta di pubblicazioni da consegnare al Comune. Se sposo e sposa hanno 2 parrocchie diverse occorre fare la richiesta delle pubblicazioni in entrambe. E’ necessario, prima del giorno del matrimonio, consegnare anche l’attestato di frequenza del corso prematrimoniale.

Matrimonio in Comune: documenti necessari

Con un documento di identità in corso di validità ci si deve presentare al Comune all’ufficio preposto per la registrazione dei matrimoni: qui vanno consegnati l’atto di nascita e un certificato contestuale che contiene le informazioni anagrafiche dei due sposi.

A questo punto viene fissata una data per effettuare il consenso, la procedura che attesti l’effettiva volontà di sposarsi di entrambi. A questa procedura può presentarsi anche uno solo dei due coniugi purchè sia in possesso della delega firmata dall’altro e copia della sua carta d’identità  e codice fiscale oltre alla richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco.

Il Comune espone, a questo  punto, le pubblicazione che servono a far sapere a tutti che le due persone si sposeranno.

Le pubblicazioni vanno lasciate affisse per 30 giorni al termine dei quali viene rilasciato il certificato di avvenute pubblicazioni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Casa coniugale assegnata alla moglie, quando può essere revocata?

Articolo seguente

Accesso Guardia di Finanza, è possibile contestarlo?