Matrimonio e lavoro, la discriminazione della donna che contrae matrimonio e fa figli è ancora una realtà. Il Legislatore tutela le lavoratrici che si spostano e creano una famiglia, ha stabilito il divieto di licenziamento nell’anno del matrimonio. Le lavoratrici sono tutelate dal Codice delle Pari Opportunità (DL n. 198/2006, art. 35). Il Codice tutela sia le lavoratrici pubbliche e private ed esclude le lavoratrici addette ai servizi familiari e domestici.
Il datore di lavoro può licenziare sono in alcuni casi:
- cessazione attività aziendale;
- ultimazione prestazioni motivo di assunzione;
- colpa grave della lavoratrice.
Il licenziamento per il matrimonio della lavoratrice non rientra nel licenziamento per giusta causa.
Matrimonio e lavoro: ecco cosa stabilisce la Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione n. 27055/2013 specifica che nei casi di licenziamento della lavoratrice che avviene nell’anno di matrimonio, è nullo e spetta il reintegro e il rimborso dell spettanze spettanti nel tempo intercorso.