Centinaia di migliaia di studenti si stanno preparando per la maturità 2018. Tra di questi i più bravi puntano ad ottenere il massimo dei voti, ovvero il 100 con lode. E da qualche anno, oltra alla soddisfazione, esiste un bonus merito di natura economica.
Bonus maturità 2018: quanto vale il 100 e lode
Il bonus maturità è stato introdotto nel 2007: da allora è passato da mille euro a 500 in quattro anni; ma il volo in picchiata non si è più arrestato: l’importo del bonus maturità 100 è sceso ancora, nel 2014, a 450 euro, nel 2016 a 370 fino a toccare l’importo di 340 euro lo scorso anno.
Perché questa riduzione dell’importo del bonus per i maturandi? Non si tratta, a ben vedere, di una questione di bilancio. La copertura finanziaria nel complesso infatti è rimasta invariata. L’analisi andrebbe piuttosto incentrata sul rendimento dei diplomati in crescita nell’ultimo biennio: nel 2016 la quota di coloro che hanno concluso con 100 e lode l’esame è stata dell’ 1,1% mentre l’anno dopo è addirittura salita all’1,2%. Basti pensare che prima del nuovo esame di maturità non si superava l’1%. E il motivo potrebbe risiedere proprio nella modalità di esame che gli studenti delle superiori sono chiamati a sostenere che, pare, sia diventato quasi una formalità.
Scende il bonus maturità, sale il bonus 18enni
Qualcuno ha fatto notare che il solo fatto di diventare maggiorenni “paga” più del merito. Il bonus 18enni infatti dal 2016 porta nelle tasche dei ragazzi 500 euro, senza alcuno sforzo (sebbene si tratti di un bonus cultura, da destinare quindi ad acquisto di libri, eventi, ticket musei etc).
Chiudiamo con un consiglio per tutti gli studenti che dovranno affrontare l’esame di maturità e che, fatta questa premessa sul bonus 100 e lode, potrebbe non sentirsi incentivati a dare il massimo.